L’unica separazione del potere fin qui compiutamente realizzata è quella dal popolo. La massa ha barattato la libertà privata con l’esautorazione dall’autogoverno e questo, accompagnato dalla subordinazione della politica all’economia, ha determinato uno scadimento della vita civile.
Remo Bassetti (da Cosa resta della democrazia)
E i senatori adesso? Sorteggiamoli. Una proposta seria
Nel fronte del no si è ricorso molto all’argomento della partecipazione dei cittadini. È vero che la nuova legge non si muoveva in quella direzione, (altro…)
Il rispetto
(da “Derelitti e delle pene”)
Continua la pubblicazione di una serie di monologhi che ho tratto alcuni anni fa da incontri con i detenuti in circa venti carceri italiani. (altro…)
#Twitolodelgiorno: #CANNE AL #VENTO
La #crisidigoverno mette a rischio la #legge sullo #spinello— RemoBassetti Twitoli (@BassettiRemo) 7 dicembre 2016
Sailing buildings
Ufficio visti
Carta sì
Recensione della rivista “Origami”
Le poesie (Eduardo de Filippo)
Se domandassero a Renzi: “Lei lavora nella politica?” potrebbe rispondere genuinamente “In un certo senso. Faccio il leader politico”. Quel ruolo di guida, che i colleghi hanno cercato di ottenere con una più o meno onesta gavetta, Renzi lo ha fatto abilmente e da subito percepire al pubblico (e ai colleghi stessi) come una vera distinzione di qualifica professionale, quasi avesse conseguito un titolo specialistico alla Bocconi.
Remo Bassetti (da Cosa resta della democrazia), scritto quando Renzi non era ancora premier
#Twitolodelgiorno: IL MATTARENZIUM
Ha #governato senza essere #votato, se ne va per via di un #referendumcostituzionale. Un’altra anomalia #italiana.— RemoBassetti Twitoli (@BassettiRemo) 5 dicembre 2016
#Twitolodelgiorno: #CONSERVA SOTTOVOTO
Comunque vada il #referendum, da lunedì cambieranno gli #equilibri della #politicaitaliana.— RemoBassetti Twitoli (@BassettiRemo) 2 dicembre 2016