Archivi mensili: Marzo 2017

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La virtù della resistenza,
Carol Gilligan

Di |2020-09-11T15:16:51+01:0010 Marzo 2017|Libri consigliati|

In questo post-8 marzo volevo scegliere un libro femminista. Da far leggere agli uomini, mica solo alle donne. Personalmente amo molto la lettura di Simone De Beauvoir Il secondo sesso, ma ho la sensazione che quel tipo di pensiero, livellante oltre che egualitario, non abbia prodotto buoni esiti nell’evoluzione della donna. (altro…)

Sei intellettuali chiamate a legiferare sugli uomini (Antologia di Giudizio Universale)

Di |2020-09-11T15:16:51+01:008 Marzo 2017|Giudizio Universale antologia|

Loredana Lipperini, Lella Costa, Chiara Zocchi, Melissa P., Manuela Dviri, Alessandra Montrucchio. Abbiamo chiesto loro di immaginarsi al potere con senso di ironia e del paradosso per introdurre una norma di legge a testa che scalfisca quelle forme di dominio maschile che degenerano nella violenza. E’ venuto fuori, come al solito, che il paradosso è l’anticamera del realismo e della lucidità.

Di |2020-09-11T15:16:51+01:007 Marzo 2017|Stretti e contraddetti|

Il film “Loving”, tra una settimana nelle sale, affronta apertamente, ambientandolo nel 1967, il tema del matrimonio interrazziale. Pochi giorni fa il New York Timesha rilevato (citando i pochi esempi contrari)quanto scarna sia una simile produzione cinematograficae come i film mainstream ancora presuppongano l’anormalità dell’intimità interrazziale (altro…)

Niente baffi, parmigiano e foto di parenti. Cosi’ vivevano i detenuti alla fine dell’ottocento.

Di |2020-09-11T15:16:51+01:003 Marzo 2017|Derelitti e delle pene|

Estratto (da “Derelitti e delle pene”)

La vita dei detenuti restava orba di gratificazioni oltre ogni ragionevolezza. I condannati potevano scrivere una lettera ogni tre mesi, quattro se ergastolani; non potevano leggere giornali politici e per i libri necessitava il permesso; non potevano recitare le preghiere ad alta voce; non potevano giacere vestiti sul letto ma neppure rimanere spogliati durante il giorno; non potevano comunicare tra loro; dovevano obbedienza assoluta ai superiori. (altro…)

La mendicanza dei colletti bianchi. Quando l’elemosina la chiediamo noi.

Di |2020-09-11T15:16:51+01:003 Marzo 2017|Limite di velocità|

Trattato sulla mendicanza/2

Nel 1949 il sociologo Donald Sutherland pubblicò un libro rivoluzionario, “I crimini dei colletti bianchi”, estendendo gli studi sulla delinquenza ai delitti degli uomini d’affari e dell’alta borghesia. Oggi, rimanendo fermo che il termine criminalità dei colletti bianchi si riferisce a reati di natura economica (l’assenteismo collettivo all’ospedale Loreto Mare sarebbe al più un caso di criminalità di camici bianchi), con “colletto bianco” ci riferiamo genericamente a persone rispettabili che svolgono un lavoro diverso da quello manuale (così del resto li aveva intesi lo scrittore Upton Sinclair quando aveva coniato il neologismo, nel 1911). (altro…)

Di |2020-09-11T15:16:51+01:002 Marzo 2017|Democrazia secondo..|

Non bisogna lasciarsi prendere dal prestigio degli scandali. Non sono loro a rendere conto dello sviluppo storico. I regimi e i sistemi economici politici non muoiono mai dei loro scandali. Muoiono delle loro contraddizioni. E’ tutta un’altra cosa

 

(storico del marxismo, Le deux scandales de Panama, 1964)

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