Archivi mensili: Aprile 2018

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Voci del verbo “rompere”

Di |2020-09-11T15:16:17+01:006 Aprile 2018|Lo Storiopata|

Nessuno è detestabile quanto chi ci rompe il giocattolo. Circolano più vite quando si rompono: le barriere, gli indugi, le acque, il ghiaccio, il silenzio, il preservativo. Circolano meno vite quando si rompono: le tregue, l’incanto, le ossa, i freni, con il fidanzato.Perché tanti calciatori della Roma si rompono il crociato? Nel Medioevo “rompere la festuca” stava per rompere l’accordo e l’amicizia. Forse Salvini rompe (la festuca) con Berlusconi. Chi rompe paga, se non lui l’assicurazione. Rompere le scatole, i cosiddetti, l’anima, el chitarin, gli zebedei, la cicoria, il santissimo, i corbelli, gli stivali, i marroni.

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Recensione del film “Visages, villages”

Di |2020-09-11T15:16:17+01:006 Aprile 2018|Il Nuovo Giudizio Universale|

Mi piace pensare che la ragione per la quale non è stato assegnato l’Oscar per il miglior documentario a Visages Villages sia che i giudici abbiano considerato riduttivo qualificarlo come documentario. Questo piccolo miracolo cinematografico, pur nella sua sciolta immediatezza, ha una complessità ideologica che lo colloca a metà tra un’inedita forma di road movie e uno stretto punto di contatto tra l’arte contemporanea e il cinema. (altro…)

La poesia salverà il mondo

Di |2020-09-11T15:16:19+01:006 Aprile 2018|La poesia salverà il mondo, Open space|

Matteo Pelliti nato a Sarzana nel 1972, si è laureato a Pisa, in Filosofia, con una tesi sulla “grammatica del linguaggio psicologico” in Wittgenstein, specializzandosi poi in “Comunicazione pubblica e politica”. Tra le sue raccolte di poesie e racconti: Versi ciclabili (Napoli, 2007), “Giocattoli” (Pisa, 2010), “Boicottando mongolfiere e ghigliottine” (Tapirulan, 2013), “Dal corpo abitato“(Luca Sossella Editore, 2015). Nel 2016 alcune poesie sono state pubblicate nell’Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n. 4 (Raffaelli Editore). Nel 2017 ha vinto la decima edizione del concorso di poesia di Tapirulan e ha pubblicato il saggio “La musica di Wittgenstein” (nel volume de “L’ospite ingrato” Nuova serie, n. 4, “L’esperienza della musica”, a cura di Luca Lenzini e Marco Gatto, Quodlibet). Nel 2015 ha scritto con Simone Cristicchi il monologo “Cristo si è fermato a Termini” (che ha debuttato a Taranto il 1 aprile 2015) e, con Manfredi Rutelli, lo spettacolo teatrale “Tacabanda” (racconto musicale per voce recitante e banda di paese).

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