La lotta dello scrivere
Pagina vuota, resistente muro,
spartito ch’attende nota, insicuro
ramo ove ramingo il tordo breve
posa, remota prora nell’ignoto,
mancata sposa per annullamento (altro…)
#Twitolodelgiorno: MI PIEGO MA NON MI SPENGO
Il #mercato degli #smartphone in fibrillazione per l’arrivo dei modelli pieghevoli. A quando lo smartphone con la capriola?
— RemoBassetti Twitoli (@BassettiRemo) 1 marzo 2019
Recensione del film Roma
Stretti e contraddetti
Se si tratta dell’Ego, come del Lego, il gioco consiste nello smontarlo e ricomporlo.
Le recensioni degli utenti. Il filtro per l’eternità di Trip Advisor
Non si possono cancellare nemmeno dopo anni, neanche invocando il diritto all’oblio. E’ giusto? E cosa rappresentano veramente?
Stretta di mano
Nel maggio 2017, al loro primo incontro, Trump e Macron fanno a chi stringe di più: un tempo interminabile rispetto al protocollo, una prova di forza dalle nocche bianche, poi confermata dallo stesso Macron a Le Journal de Dimanche – “Dobbiamo dimostrare che non faremo piccole concessioni, neanche simboliche”
Questa piccola scimmia di nome Piak è stata trovata nella giungla thailandese a marzo 2016 dai volontari del Wildlife Friends Foundation Thailand. La madre è stata uccisa da un bracconiere che non si era accorto della presenza del cucciolo. Appena raccolta, Piak si è aggrappata alla mano del salvatore
5 dicembre 1929, costruzione della Direttissima Bologna Firenze: i due operai che scavavano alle due estremità della galleria sull’Appennino rimuovono l’ultimo diaframma di roccia che li divideva e si danno la mano. Archivio Istituto Luce
In un caso come quello degli sbarchi noi pensiamo al diritto naturale (sorvoliamo qui sul fatto che probabilmente rientri anche nel diritto internazionale) perché lo osserviamo dalla prospettiva del profugo che reclama il suo diritto ad essere accolto. In quello che io intendo come stadio pre-politico si tratta di salvare noi stessi dalla libertà di farlo morire al largo.
Maggio 2017, Eugenie Bouchard ha sconfitto Maria Sharapova nel secondo turno del torneo di Madrid. L’incontro era particolarmente atteso, dopo le dichiarazioni della canadese sulla russa, appena rientrata in campo dopo la squalifica per doping: “è un’imbrogliona. Se potessi decidere, la sospenderei a vita”.
Bordighera, 11 febbraio 1941: evidentemente la regola fascista di salutarsi marzialmente senza darsi la mano non vale con interlocutori esteri