Archivi mensili: Settembre 2019

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I silenzi in Anna Karenina

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0020 Settembre 2019|Sulla scrittura|

I romanzi, aprendo alla nostra conoscenza la mente dei personaggi – o almeno di uno di loro – ci conducono per mano in un’esperienza che nella vita reale ci è preclusa per una mente che non sia la nostra: nei romanzi non solo apprendiamo in che modo i pensieri si trasformino in azione ma anche quali tra essi si tramutino in parole. Infatti il lettore viene a sapere quale pensiero sia mutato nella volontaria (o involontaria) distorsione di una parola che non lo riflette esattamente; e a maggior ragione quale pensiero sia rimasto confinato nella testa del personaggio, senza che questi abbia ritenuto necessario od opportuno farlo vivere – quanto meno non immediatamente – nell’interazione verbale. (altro…)

Recensione del film “La mafia non è più quella di una volta”

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0020 Settembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Poco più di trent’anni fa Leonardo Sciascia pubblicò un articolo sui professionisti dell’antimafia, e su quel metodo di far carriera che sarebbe consistito, ad esempio, per un magistrato nel divenire specialista processi sulla mafia; (altro…)

I commenti sui social sono un buon motivo per punire un dipendente pubblico? L’insegnante, il giornalista e la libertà di pensiero.

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0013 Settembre 2019|Web philosophy|

Da pochi giorni l’insegnante novarese che aveva manifestato apprezzamento su Facebook per la morte di un carabiniere ha ripreso servizio, non a contatto però con gli studenti. (altro…)

Siete cento? Per fare la rivoluzione bastano tre persone e mezzo (nonviolente)

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0011 Settembre 2019|Il futuro della democrazia|

La sorprendente regola del 3,5%: dal 1900 alle manifestazioni di Hong Kong

Parrebbe, il 2019, un grande anno per le proteste di piazza nel mondo. (altro…)

Recensione del film “Martin Eden”

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0010 Settembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Chissà se quando se ne è uscito dicendo: “Che idea! Rifaccio Martin Eden di Jack London e lo ambiento a Napoli!”, gli amici lo hanno deriso con una frase tipo: “Che assurdità! Il solito megalomane!”. Sarebbe, in quel caso, il destino del regista Pietro Marcello coinciso con quello del suo eroe. (altro…)

Il conte ex-dimezzato, i selfie di Salvini, Di Maio e l’uno che non vale l’altro: i linguaggi della crisi di governo.

Di |2020-09-11T15:17:29+01:006 Settembre 2019|Limite di velocità|

A un certo punto dell’estate, Matteo Salvini ha chiesto agli italiani di dargli “pieni poteri”. Il leader della Lega si è messo in una condizione non dissimile da quella degli integralisti islamici che in Algeria annunciarono che avrebbero abolito la democrazia in caso di elezioni, e che non senza ragione furono messi fuori legge subito dopo la vittoria elettorale. (altro…)

Recensione del film “5 è il numero perfetto”

Di |2020-09-11T15:17:29+01:006 Settembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Ogni padre sogna che il figlio condivida qualcuno dei suoi interessi, o addirittura ne segua le orme nel mestiere, e fantastica che questo passaggio di testimone generazionale venga suggellato ritualmente da un dono. E Peppino Lo Cicero, sicario camorrista pensionato nella Napoli dei primi anni ’70, (altro…)

Critica non pregiudiziale della piattaforma Rousseau

Di |2020-09-11T15:17:29+01:006 Settembre 2019|Il futuro della democrazia|

Mettiamo che nella votazione pro o contro il governo Conte bis abbia votato 70.000 volte Casaleggio. E che abbia votato in modo divergente (e soprattutto in prevalenza a favore del governo) solo per non farsi scoprire. Questo significa che la piattaforma funziona male, come funzionano male i seggi elettorali nello Zimbabwe. Non che siano un errore di principio, né la piattaforma Rousseau né le elezioni nello Zimbabwe. Ma mentre per le seconde il problema è pubblico, e mette in pericolo l’espressione democratica del voto, (altro…)

Indagine filosofica sulla felicità/1. Pensare positivo. Dove sta la fregatura?

Di |2020-09-11T15:17:29+01:006 Settembre 2019|Limite di velocità|

Happycracy: la felicità nell’epoca liberista

E se la ricerca della felicità ci rendesse infelici? O perlomeno socialmente passivi?

Prima di provare a esplorare, nelle prossime puntate, il concetto più ambito ed essenziale (ma anche più misterioso ed evanescente) (altro…)

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