Archivi annuali: 2022

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Recensione del film “After love”

Di |2022-02-18T17:58:31+01:0018 Febbraio 2022|2, Il Nuovo Giudizio Universale|

La dolce lentezza della vita domestica. Lo scambio di piacevoli futilità da una stanza all’altra mentre la donna prepara il tè per sé e per il marito. Non fa tempo a porgergli la tazza (e noi a vedere il marito) (altro…)

Mettersi in coda

Di |2023-05-12T15:23:15+01:0018 Febbraio 2022|Limite di velocità|

Sei ore di coda per fare il vaccino: accadeva ancora all’inizio di quest’anno presso alcuni hub meno efficienti. D’altronde, tra quelli che si lamentavano ce n’erano alcuni disposti a mettersi in coda per i saldi alle sei del mattino senza fiatare. La frustrazione dello stare in coda è direttamente o inversamente proporzionale all’indispensabilità del bene per il quale si sta sopportando l’attesa? (altro…)

Recensione del film “Don’t look up”

Di |2022-01-28T16:10:14+01:0028 Gennaio 2022|2, Il Nuovo Giudizio Universale|

Un mio amico dell’adolescenza aveva una formidabile capacità di interpretare il ruolo dello spirito di contraddizione, trovando sempre un nero da contrapporre al bianco. Si superò di fronte all’osservazione che il film Guerre Stellari divideva in partiti, (altro…)

Credere per abitudine. Estratto da “Pensieri” di Blaise Pascal

Di |2022-01-28T10:23:12+01:0028 Gennaio 2022|Open space|

Libri usati

O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.

“… perchè non bisogna disconoscerlo: noi siamo automatismo altrettanto che spirito. Strumento di persuasione non è solo la dimostrazione. Quante poche son le cose dimostrate. Le prove convincono solamente l’intelletto. L’abitudine genera le prove più efficaci e più credute: piega l’automa, il quale trascina l’intelletto senza che questo se ne renda conto. Su quali dimostrazioni riposa la nostra convinzione che domani tornerà a splendere il sole, o che un giorno moriremo? Eppure, c’è cosa più fermamente creduta? Dunque, è l’abitudine a persuadercene, ed è lei a fare tanti cristiani, a fare i turchi, i pagani, i mestieri, i soldati eccetera. Bisogna perciò ricorrere a essa quando l’intelletto abbia veduto dov’è la verità, al fine di abbeverarci e di impregnarci di questa credenza, che in ogni momento ci sfugge: perché averne sempre presenti le prove è troppo arduo. Bisogna acquisire una credenza più agevole, quella dell’abitudine: che senza violenza, senz’arte, senza argomentazioni, ci fa credere delle cose e inclina verso questa credenza tutte le nostre facoltà, di modo che la nostra anima ci cade naturalmente. Quando si crede soltanto per convinzione razionale, ma l’automa tende a credere l’opposto, non basta. Bisogna dunque che tutte e due le parti di noi stessi credano: l’intelletto per opera delle ragioni, che basta aver conosciute una volta: e l’automa, per mezzo dell’abitudine, e impedendogli di inclinare verso il contrario.”

Tre brevi lezioni sul rumore/ 1. Il rumore acustico

Di |2022-04-01T14:44:42+01:0027 Gennaio 2022|12, Limite di velocità|

“Ecco che mi circonda un chiasso indiavolato: abito proprio sopra uno stabilimento balneare. Immagina ora tutti i tipi di rumori che possono frastornare le orecchie: quando i campioni si allenano a sollevare palle di piombo e si affaticano o fingono di affaticarsi io li sento gemere, e ogni volta che mettono fuori il fiato trattenuto, sento i sibili del loro respiro affannato. (altro…)

Il Grande Libro per gli Agenti Immobiliari

Di |2023-04-05T17:25:49+01:0014 Gennaio 2022|Focus|

Non c’entra con letteratura, politica, scienze sociali, ma l’ho pur sempre scritto io…

Non sono un agente immobiliare e non pretendo di insegnare un mestiere che non è il mio a chi lo pratica. Sono però – come è facile verificare – un notaio da trent’anni, un esperto di comunicazione e un saggista di scienze sociali (nella vita insomma apprezzo la varietà). E un giorno mi ha improvvisamente folgorato una rivelazione: le materie che governo sono le stesse che servono agli agenti immobiliari. E visto che di agenti ne vedo ogni giorno e che di libri ne ho già scritti tredici, mi è parso valesse la pena di scrivere questo

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Esiste anche un videocorso che può essere acquistato insieme al libro, chiedere informazioni all’indirizzo anima@animaincorporation.it

 

Pensieri vaccinali

Di |2022-02-18T18:18:16+01:0014 Gennaio 2022|10, Limite di velocità|

“Siamo adulti e vaccinati!” si usava dire tempo fa per sottolineare di essere persona adulta e responsabile delle proprie scelte. Una volta.

Il vaccino è inutile. Il vaccino è pericoloso. Il vaccino (obbligatorio) è illiberale e incostituzionale. Tutto insieme sembra un po’ troppo, specie se gli argomenti vengono rigirati insieme come bussolotti. Più le affermazioni si sommano e confondono, più sembrano i paraventi di un unico: ho paura, a prescindere (in Italia circola anche: l’obbligo vaccinale è come le leggi fasciste, ma stranamente i più scatenati contestatori nelle piazze sono i militanti di partiti che dichiaratamente si ispirano al fascismo). (altro…)

Non c’è Web2 senza Web3

Di |2022-03-18T18:30:20+01:0014 Gennaio 2022|13, Limite di velocità|

Non c’è articolo sul web3, in queste settimane, che non cominci dicendo: in queste settimane si parla molto del web3. Quando accade che un tema concentri improvvisamente l’attenzione le possibilità sono tre:

  1. È realmente accaduto qualcosa di nuovo.
  2. È in corso un’operazione mediatica nel senso che i media hanno “costruito” il tema rispondendo alle aspettative dei lettori.
  3. È in corso un’operazione mediatica eterodiretta, cioè l’attenzione è finanziata direttamente o indirettamente da marketer.

(altro…)

Botticelli, l’impresa dell’artista

Di |2022-04-15T07:52:33+01:0014 Gennaio 2022|Ufficio visti|

“Botticelli chi?” avrebbe risposto qualcuno che a inizio Ottocento fosse stato interpellato sul pittore che tanto celebre era stato tre secoli prima (ma d’altronde avrebbero risposto anche Bach chi?), considerato quasi una reincarnazione di Apelle. (altro…)

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