Testi sempre brevi: aforistici, narrativi, meditativi, impressionistici. Con un omaggio, nel titolo della sezione, a quel maestro della prosa fulminante che fu Karl Kraus.
Stretti e contraddetti
Bisognerebbe cominciare a intitolare le vie a persone che non sono ancora nate. Per incentivarle a fare del loro meglio, e liberare intanto i trapassati dal peso oscillante del giudizio storico.
Candidare alle elezioni una persona per offrirle una via di fuga da una situazione giudiziaria abnorme è meglio che candidarla perché (altro…)
Non so quale senso possa avere l’attesa sulle cause della morte di Navalny, e non solo per la conclamata inattendibilità delle indagini. Putin lo ha fatto avvelenare, quello è tornato in Russia (altro…)
Quasi mi sono messo a piangere per la commozione. Mi ha telefonato l’azienda che produce il telepass. Lei è cliente da vent’anni, vogliamo premiarla, ha detto una signora con solennità. (altro…)
Piove, governo ladro! si usava dire un tempo per parodiare il troppo borbottare dei cittadini verso la politica. Per renderlo più seriamente lo slogan andrebbe così aggiornato: (altro…)
Il dolore delle vittime dei terroristi, spesso ammazzate a pochi passi dall’uscio di casa, mi colpisce allo stomaco come poche altre cose. Mi pare che la rinata Unità potesse interpellare diverse persone (altro…)
Il conformista: avete qualche vita di seconda mano da passarmi? (altro…)
Brevi cenni sull’organizzazione razionale della circolazione. Vengono costruite auto che possono andare a duecento all’ora benché i limiti di circolazione (altro…)
Un’intera, sofferta esistenza potrebbe di colpo rivelare la ragione delle sue traversie: come la tela di Mondrian in un museo di Dusseldorf, (altro…)