In questi giorni, nei quali si svolge a Perugia il festival internazionale del giornalismo, vale la pena di ricordare come una ricerca comparata tra vari paesi collochi quello italiano all’ultimo posto quanto al numero di fonti utilizzate per comporre una notizia. I cronisti politici, in particolare, si rifanno per il 70% alle sole fonti istituzionali, ma quelli culturali spiccano nella riproduzione pedissequa dei comunicati degli uffici stampa dei teatri e dei musei. Sorvolando sul caso in cui i quotidiani sono fonte di se stessi e dedicano ampio spazio alle loro iniziative editoriali, alle recensioni dei collaboratori recensiti da altri collaboratori, ai loro eventi. Insomma, prima di guardare col sopracciglio alzato i social media…
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