Correggere il politicamente corretto e farne un manifesto
Uno spettro si aggira per il mondo: il politicamente corretto. Dagli Stati Uniti, parrebbe, si sta lentamente spostando per il globo, e recentemente due piccoli casi hanno acceso i riflettori sul nostro paese: la parodia dei cinesi fatta da Scotti e Hunziker, le successive scuse e la tirata feroce dei comici Pio e Amedeo, con tanto di rammarico che non si possa neppure sfottere qualcuno chiamandolo ricchione. (altro…)
Recensione del film “Minari”
Qualche anno fa l’Università di Cambridge pubblicò un elenco di lavori che a breve saranno soppiantanti dall’automazione. Non ricordo se vi rientrasse il selezionatore di pulcini, cioè quello che in una fabbrica è addetto e determinarne il sesso per individuare e selezionare quelli che servono alla produzione (altro…)
Quando si critica il monopolio privato delle grandi aziende tecnologiche capita di sentirsi rispondere: beh, ma pensa a quei dati nelle mani dello stato, come nei regimi autoritari. (altro…)
Guarda come viene offeso l’autore del libro
Un particolare video di presentazione del libro “Offendersi” registrato per l’Associazione Italiana Editori
Corrado Augias, Il Venerdì
Francesca Rigotti, Il Sole 24 ore
La conclusione del conduttore di Fahrenheit – Tommaso Giartosio
Queste sono le tre ragioni per cui ci si offende:
-
Hai detto male di me
-
Hai violato un confine
-
Non ti sei accorto di me come, e quanto, avresti dovuto
L’offesa e gli stereotipi
Può esserci qualcosa di più noioso che trascorrere la serata con una persona che ragiona solo per stereotipi? Giusto passarla con un assicuratore!
Ovviamente questa seconda parte non è vera, al massimo è uno stereotipo, e uno stereotipo debole perché non ha una larga diffusione nel connotare la fisionomia psicologica e sociale dell’assicuratore (solo un po’ al cinema. Nella chiusura di “Amore e guerra”, il personaggio interpretato da (altro…)
Recensione del film “Rifkin’s festival”
Spurgato parzialmente il rancore grazie all’uscita della sua autobiografia, Woody Allen è tornato a guardare il mondo criticamente sì, ma con quella ineguagliabile mistura di cinismo e tenerezza che avvolge i suoi personaggi e contribuisce a definire l’ipocrisia e la vacuità di alcuni ambienti. (altro…)
La poesia migliore è quasi sempre un canto dell’assenza: l’assenza è ovunque, nel tema, nel timbro, nel canone (perché l’Essere invece del Non-Essere? Quel che la rende varia è la versatilità dell’assenza (altro…)
Recensione del libro “Lanny” di Max Porter
E’ già fare un torto a questo libro buttare giù una micro-recensione, con il suo bravo e ordinato carattere grafico e la voce singola di chi scrive. Dalle prime pagine capiamo che questo è un libro straordinario (non solo nel senso che è bello: proprio trasferisce il reale dentro il magico), (altro…)
Come la rete sta spegnendo la creatività
Un artista, un giornale o un’azienda che voglia catturare l’attenzione del proprio pubblico deve mantenere la comunicazione sul filo di un delicato equilibrio tra la ripetizione e la novità. Da una parte le necessita che il messaggio si distacchi per qualche ragione da quel che il destinatario già conosce perfettamente – e anche che spicchi rispetto a tutti i messaggi concorrenti – (altro…)
La credibilità
Che cosa intendiamo con questo concetto e come si sta trasformando
Le persone credibili sono quelle che secondo il nostro punto di vista:
- Dicono quello che davvero faranno.
- Hanno fatto davvero quello che dicono.
- Dicono quello che davvero faremo o che ci viene o ci verrà fatto da terzi.
- Faranno davvero quello che diciamo.
- Dicono quello che davvero fanno gli altri o quel che serve fare a noi.
Intervista a Radio Onda D’Urto
Ascolta o scarica l’intervista “Après coup. Sulle retoriche della morale”
Radio Onda d’Urto, “emittente antagonista” fondata nel 1985 è autoprodotta e autofinanziata. La qualità culturale dei suoi programmi è elevatissima, focalizzata sui temi d’impegno sociale, sempre esplorati con prospettive originali. Il tutto impreziosito da ospiti di rilievo. Tra i più recenti: Luciano Canfora, Luigi Manconi, Bifo, Zerocalcare, Erri De Luca, Sarantis Thanopolus, Valerio Mastandrea.
Corrado Augias, Il Venerdì
Francesca Rigotti, Il Sole 24 ore
La conclusione del conduttore di Fahrenheit – Tommaso Giartosio
Queste sono le tre ragioni per cui ci si offende:
-
Hai detto male di me
-
Hai violato un confine
-
Non ti sei accorto di me come, e quanto, avresti dovuto
Recensione del film “Nomadland”
La parte più affascinante di questo pluripremiato Nomadland (Leone d’Oro e Oscar) sta fuori dallo schermo, ed è il modo in cui è stato preparato. L’intenzione era di seguire l’impronta dell’omonimo libro di Jessica Bruder (altro…)
Recensione del film “Judas and the Black Messiah”
C’è una premessa significativa da fare: le immagini che più rimangono impresse sono quelle documentarie, all’inizio e alla fine. In particolare l’intervista televisiva rilasciata da William O’Neal, (altro…)
Recensione del libro “La vita breve” di Juan Carlos Onetti
Per non farsi nemici è giusto chiarire che questo è anche un libro sconsigliato: è letteratura pura, metaletteratura, processo distruttivo dei personaggi non meno che creativo. (altro…)
“Non è un liberi tutti!”. Sono pochi i sanitari e i politici che rinunciano a chiosare l’annuncio delle nuove regole Covid in questo modo. Certo che è un liberi tutti, invece! Ovviamente, a condizione che si rispettino le regole. (altro…)
La spontaneità e la volgarità secondo Facebook
La foto che trovate sopra questo articolo è stata scelta con grande cura. Non c’entra assolutamente niente con l’argomento, eppure è l’unica che veramente può rappresentarlo. (altro…)
La ricchezza dello sport. Superlega, tv e dintorni
Chissà se Juventus-Milan sarebbe stata la partita di apertura della Superlega. Quel che è certo è che fu la prima partita in diretta alla televisione italiana, il 7 febbraio 1950, e si concluse 1-7. La crescente passione per lo sport indusse la Rai a varare, il 3 gennaio 1954, un contenitore di avvenimenti, una sorta di telegiornale dedicatovi esclusivamente, La domenica sportiva. Veniva trasmessa da un piccolo appartamento affittato a Milano da un facoltoso profumiere. Anche quando, qualche tempo dopo, la Rai poté permettersi il lusso di ospitarla in un ufficio interno, lo spazio non era ancora abbastanza capiente per la sala di montaggio, cosicché i 220 centimetri di pellicola (tanti ne bastavano per riprodurre un servizio di una partita di pallone) venivano portati in fretta e furia dall’edificio di fronte. (altro…)
Intervista a “Fahrenheit” Rai Radio Tre
L’intervista a Fahrenheit su “Offendersi”
Rai Radio 3, mercoledì 14 aprile, il mio “Offendersi” al centro di Fahrenheit, con un’intervista di 25 minuti.
La conclusione del conduttore Tommaso Giartosio:
“C’è un passo in cui di Bassetti dice che questo è un tema sorprendentemente poco esplorato…Non lo è più da quando c’è questo libro”.
Ascolta la trasmissione dal minuto 1:11 al minuto 1:32 oppure l’estratto qui sotto
Nove suggerimenti musicali in attesa che tornino i concerti
Sono anarchici e hanno preso spunto dalla crisi pandemica per prendere di mira il capitalismo delle multinazionali e degli stati. Testi dissacranti? Manco mezzo. È frequente leggere che i canadesi Godspeed You! Black Emperor riescono a esprimere con la musica gli auspici rivoluzionari che avrebbero richiesto parole, (altro…)
Recensione del libro “L’anomalia” di Hervé Le Tellier
Le prime pagine descrivono il crudo omicidio di un sicario e pensi: vabbè, anche Le Tellier, (altro…)