Recensione del film “Perfect Days”
In questo film si vede un bel po’ di monnezza, e per giunta quella che viene recuperata dalle latrine. In questo film non c’è azione. Non c’è sesso. Non corteggiamento. Non pettegolezzi, non denuncia sociale. Non una trama, non esattamente. (altro…)
Recensione del film “Coup de chance”
Woody Allen ha sempre dichiarato questa fissazione, di non avere mai scritto un vero capolavoro, e quando dal suo punto di vista ha provato a concepirlo il primo tassello è stato purgarlo dalla comicità, cassando in questo modo il punto forte delle sue opere. (altro…)
Recensione del film “Anatomia di una caduta”
In una coppia fanno tutti e due lo stesso lavoro, ma la donna ha successo e lui è un fallito: non gli rimane che buttarsi di sotto? Il mestiere che hanno in comune è quello di scrittore, e l’ultimo dispetto che il marito ammannisce alla consorte, nella baita di montagna che hanno scelto (specie lui) per l’ispirazione, (altro…)
Recensione del film “C’è ancora domani”
Paola Cortellesi è una di quelle persone che, grazie all’amabilità, riesce a farsi perdonare la propria bravura (per tanti personaggi fonte non solo di ammirazione, ma pure di invidia e antagonismo) (altro…)
Recensione del film “Foto di famiglia”
Tutti sono buoni (sia pure con esiti e attitudini differenti) a fotografare una persona mentre sta facendo qualcosa. Perché invece non fotografarla mentre finge di fare quello che avrebbero voluto fare nella vita? (altro…)
Occupato
I vincitori del concorso di micro-narrativa
Presento qui i vincitori che ho scelto, insieme a una piccola giuria, del concorso “Occupato”, sponsorizzato dal mio romanzo “Una gran” e sostenuto dall’editore Morellini.
La richiesta era di partire dalla scena che si ripete milioni di volte al giorno in altrettanti bagni. Uno che bussa e l’altro risponde “Occupato”. (altro…)
Quasi mi sono messo a piangere per la commozione. Mi ha telefonato l’azienda che produce il telepass. Lei è cliente da vent’anni, vogliamo premiarla, ha detto una signora con solennità. (altro…)
Il mago di Colm Toibin
La tipica domanda rivolta a uno scrittore, riguardo ai suoi libri è: ma si tratta di una storia autobiografica? (altro…)
Io capitano
Prendere una delle massime attualità drammatiche del momento, le migrazioni dall’Africa, e cercarvi ciò che c’è di universale, quel che contiene oltre il suo tempo: senza però farne una metafora astratta e anzi entrando in dettagli crudi che meritano di essere posti sotto i riflettori. (altro…)
Il tuo viso non ti appartiene
Sviluppo e pericoli del riconoscimento facciale
Ecco quello che potrebbe capitarvi in futuro. State mettendo il piede fuori la porta di casa, oppure sorseggiando un cocktail al vostro locale preferito o siete seduti nella vostra scrivania di ufficio, un pochino defilata rispetto al pubblico, quando vi viene incontro un volto che non vi rammenta nulla. (altro…)
Ripetere per ostinazione
Che qualità ha mostrato Greta? Comunemente si direbbe: la perseveranza. Io preferisco: l’ostinazione. La seconda parola rispetto alla prima (che ha un sinonimo in tenacia) patisce un’accezione negativa. Sei il solito ostinato, scendi con i piedi per terra. Senonché i perseveranti sono gli ostinati che (altro…)
Ripetere quel che fanno gli altri
La propensione a fare quel che fanno gli altri, però, è la stessa che motiva anche a pensare: «Sai che c’è? Adesso mi butto dal balcone!», per emulare i coetanei che hanno preso – come recentemente accade in Spagna – il vezzo di librarsi in volo in una piscina o in una terrazza confinante, e ogni tanto sbagliano i calcoli (altro…)
Ripetere i genitori
Anche quando non è segnato da un perimetro murario, il ritorno in direzione dei genitori che si stanno spegnendo, o non ci sono più, è ineluttabile e impossibile, al tempo stesso. Dopo le sfide dell’emancipazione, si scopre di ripeterne qualche caratteristica, e che proprio a causa (altro…)
Ripetere come Sisifo e Bill Murray
Può pilotare e stravolgere la ripetizione, oppure approfittarne. Seduce, si abboffa, ruba, tanto al risveglio sarà tutto emendato. Ma, per questa stessa ragione, quale senso ha un piacere i cui effetti vengono azzerati così a breve termine? Murray è nella condizione di Sisifo, il personaggio della mitologia greca (altro…)
Ripetere per umiliare
Una delle forme più perfide di esercizio del potere consiste, in effetti, nell’infliggere la ripetizione. Il massimo grado per realizzare la sottomissione non è la costrizione pura e semplice ma la costrizione durevole manifestata attraverso la messa in scena ripetuta di una sottomissione manifestata con delle ripetizioni. Negli stati autoritari (e a volte anche in quelli che si professano democratici) le perquisizioni poliziesche degli oppositori politici cessano di avvenire a sorpresa (altro…)
Ripetere secondo i riti
Ma qual è la ragione per cui in ogni angolo del globo, a un certo stadio iniziale di civiltà gli individui appartenenti a una comunità si stringono insieme nei riti?
Come ho detto, un certo rilievo è stato attribuito alla funzione di risolvere delle crisi, legate essenzialmente ad avversità, come la siccità o la carestia. Frazer, pur usando parole più gentili, le considerava per questo irrazionalità prodotte dall’ignoranza. (altro…)
Ripetere per uccidere
Fra le varie tipologie la più convincente li divide in visionari (guidati da una voce o da una visione), missionari (altro…)
Ripetere che c’è un complotto
La ripetizione della propaganda è persuasiva in due casi: quando, come detto, il conformismo e l’imitazione ne consentono la diffusione contagiosa (in uno stato totalitario, in una moda) oppure quando il vero protagonista della ripetizione è il destinatario, che nello slogan o nelle fake news (altro…)
Ripetere per dipingere ninfee
Alle ninfee Monet giunse per sottrazione: ritiratosi nella sublime magione di Giverny, dove aveva creato una sorta di giardino fatato, (altro…)
Far ripetere lavori alle macchine
La riproducibilità meccanica di un’attività (di quello si tratta) non è solo dichiarativa (quest’attività è una routine, ora se ne occupa la macchina) ma anche costitutiva: da quando diventa la regola, restringe l’attività a una media e ne elimina quel fattore personale, (altro…)