Il tuo viso non ti appartiene
Sviluppo e pericoli del riconoscimento facciale
Ecco quello che potrebbe capitarvi in futuro. State mettendo il piede fuori la porta di casa, oppure sorseggiando un cocktail al vostro locale preferito o siete seduti nella vostra scrivania di ufficio, un pochino defilata rispetto al pubblico, quando vi viene incontro un volto che non vi rammenta nulla. (altro…)
Ripetere per ostinazione
Che qualità ha mostrato Greta? Comunemente si direbbe: la perseveranza. Io preferisco: l’ostinazione. La seconda parola rispetto alla prima (che ha un sinonimo in tenacia) patisce un’accezione negativa. Sei il solito ostinato, scendi con i piedi per terra. Senonché i perseveranti sono gli ostinati che (altro…)
Ripetere quel che fanno gli altri
La propensione a fare quel che fanno gli altri, però, è la stessa che motiva anche a pensare: «Sai che c’è? Adesso mi butto dal balcone!», per emulare i coetanei che hanno preso – come recentemente accade in Spagna – il vezzo di librarsi in volo in una piscina o in una terrazza confinante, e ogni tanto sbagliano i calcoli (altro…)
Ripetere i genitori
Anche quando non è segnato da un perimetro murario, il ritorno in direzione dei genitori che si stanno spegnendo, o non ci sono più, è ineluttabile e impossibile, al tempo stesso. Dopo le sfide dell’emancipazione, si scopre di ripeterne qualche caratteristica, e che proprio a causa (altro…)
Ripetere come Sisifo e Bill Murray
Può pilotare e stravolgere la ripetizione, oppure approfittarne. Seduce, si abboffa, ruba, tanto al risveglio sarà tutto emendato. Ma, per questa stessa ragione, quale senso ha un piacere i cui effetti vengono azzerati così a breve termine? Murray è nella condizione di Sisifo, il personaggio della mitologia greca (altro…)
Ripetere per umiliare
Una delle forme più perfide di esercizio del potere consiste, in effetti, nell’infliggere la ripetizione. Il massimo grado per realizzare la sottomissione non è la costrizione pura e semplice ma la costrizione durevole manifestata attraverso la messa in scena ripetuta di una sottomissione manifestata con delle ripetizioni. Negli stati autoritari (e a volte anche in quelli che si professano democratici) le perquisizioni poliziesche degli oppositori politici cessano di avvenire a sorpresa (altro…)
Ripetere secondo i riti
Ma qual è la ragione per cui in ogni angolo del globo, a un certo stadio iniziale di civiltà gli individui appartenenti a una comunità si stringono insieme nei riti?
Come ho detto, un certo rilievo è stato attribuito alla funzione di risolvere delle crisi, legate essenzialmente ad avversità, come la siccità o la carestia. Frazer, pur usando parole più gentili, le considerava per questo irrazionalità prodotte dall’ignoranza. (altro…)
Ripetere per uccidere
Fra le varie tipologie la più convincente li divide in visionari (guidati da una voce o da una visione), missionari (altro…)
Ripetere che c’è un complotto
La ripetizione della propaganda è persuasiva in due casi: quando, come detto, il conformismo e l’imitazione ne consentono la diffusione contagiosa (in uno stato totalitario, in una moda) oppure quando il vero protagonista della ripetizione è il destinatario, che nello slogan o nelle fake news (altro…)
Ripetere per dipingere ninfee
Alle ninfee Monet giunse per sottrazione: ritiratosi nella sublime magione di Giverny, dove aveva creato una sorta di giardino fatato, (altro…)
Far ripetere lavori alle macchine
La riproducibilità meccanica di un’attività (di quello si tratta) non è solo dichiarativa (quest’attività è una routine, ora se ne occupa la macchina) ma anche costitutiva: da quando diventa la regola, restringe l’attività a una media e ne elimina quel fattore personale, (altro…)
Ripetere in amore
Possiamo davvero dire che la fuga verso una nuova relazione coincida sistematicamente con il rigetto della ripetizione? Niente affatto. (altro…)
Ripetere per abitudine
Di cosa parliamo, d’abitudine, quando parliamo di abitudine? Il termine potrebbe calzare per comportamenti adottati nel quotidiano come rigirarsi i capelli fra le dita, alzarsi alle sei e un quarto, (altro…)
Ripetere quando lo decidono altri
La mia tesi è che la ripetizione sia un fenomeno positivo solo quando ricorrano tre circostanze: che non sia eterodiretta, che sia consapevole e che non produca danno a sé o ad altri. (altro…)
Recensione del film “Oppenheimer”
Straordinario cinema d’autore con punte di avanguardia e puro stile hollywoodiano nello stesso momento. Il bicchiere si può vedere mezzo vuoto, e rammaricarsi dell’occhio che Nolan presta al botteghino (altro…)
Not in my ear. Contro i pirati dello spazio acustico
Quando e da chi dobbiamo esigere il silenzio. O almeno un volume differente.
Partiamo da un esempio pratico. Nella tranquilla isola greca in cui uso tornare sovente d’estate, soggiorno normalmente in un piccolo hotel che affaccia sul porto. (altro…)
La casa delle mille porte di Tan Twan Eng
Il soggiorno del grande scrittore William Somerset Maugham in Malesia, a Penang, in una fase di crisi creativa (altro…)
Liberi di dire quello che si pensa?
Il campo linguistico, tra Vannacci e il politicamente corretto
Ma insomma, uno sarà pure padrone di dire quello che pensa! Negli ultimi tempi questa frase, nel dibattito pubblico, viene pronunciata sempre più spesso. E con apparente rovesciamento dei ruoli, paladina del principio della libertà di manifestazione del pensiero si presentaper lo più la destra politica. (altro…)