Cinque veloci consigli musicali
Premesso che non mi occupo di hit, se siete del parere che un disco per l’estate debba essere comunque allegrotto quel che ho da proporvi è l’album Octophilia del gruppo balcanico Kermesz à l’Est, l’uscita forse più interessante di world music negli ultimi tre mesi: un estroso gruppo balcanico che in un amen fa slittare (altro…)
Warhol e Basquiat a quattro mani
Ufficio Visti
Non è possibile stabilire cosa produsse di buono e durevole nella rispettiva espressione artistica la collaborazione tra Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat, (altro…)
Recensione del film “Barbie”
Barba? Barba barba barba! Ciao barba! Ehi, ciao Barba! Che barba, eh? Si barba, proprio una gran barba. Buona giornata barbosa. Siiiiiiiiiiiiiiiii. Ecco, salvo Barbie al posto di Barba questo è il primo quarto d’ora del film Barbie (altro…)
Io, il lanzichenecco
La settimana scorsa sono salito insieme ai miei amici sul treno da Roma a Foggia e siccome i nostri genitori sono dei pezzenti arricchiti ce lo hanno pagato in business class. Vicino a me c’era seduto un tipo vestito in giacca e pantaloni come metà dello scompartimento, solo un po’ più costoso: giacca di marca, pantaloni di lino da sartoria che saranno costati un po’ di testoni, e uno di quegli orologi d’oro che se ci entri nei quartieri ti portano via pure il braccio, anche perché ci si pagano sei anni di viveri. (altro…)
Recensione del film “Animali selvatici”
Se vi dicessero che la parte più bella di un film è un piano sequenza fisso di diciassette minuti che inquadra un’assemblea cittadina probabilmente lo barrereste dalla lista di quelli da vedere, mugugnando: chissà cosa deve essere il resto. (altro…)
Piove, governo ladro! si usava dire un tempo per parodiare il troppo borbottare dei cittadini verso la politica. Per renderlo più seriamente lo slogan andrebbe così aggiornato: (altro…)
Sono nato nel palazzo della Camorra
La scorsa settimana, con qualche giorno di ritardo rispetto alla data effettiva della ricorrenza, sono sceso a Napoli con la famiglia: fanno vent’anni che non c’è più mia madre e non volevo mancare la visita al cimitero. (altro…)
Recensione del film “Denti da squalo”
Il soggetto, la storia, di Denti da squalo sono una genialata. Walter, un bambino di tredici anni, sta affondando nel trauma per la morte di suo padre, sfortunata, coraggiosa e da persona per bene, maturata in un contesto operaio. (altro…)
Il dolore delle vittime dei terroristi, spesso ammazzate a pochi passi dall’uscio di casa, mi colpisce allo stomaco come poche altre cose. Mi pare che la rinata Unità potesse interpellare diverse persone (altro…)
Dare il consenso
Dalla politica alle relazioni sessuali
Dubito che sia mai veramente esistita un’epoca in cui qualcuno abbia preso la guida di un’intera comunità dicendo: adesso, vi piaccia o no, fate quello che vi dico io! Quanto meno in modo sottile, ogni capo ha richiesto una forma di consenso (posso anche starmene per fatti miei, ma se poi le divinità sommergono il villaggio sotto il diluvio non venite a chiamarmi. Ah, ecco. Volevo ben dire). (altro…)
Psicologia della punteggiatura/5. Il punto esclamativo
In un brevissimo racconto di Cechov, intitolato “Il punto esclamativo” un diligente funzionario con ruolo segretariale trascorre una notte inquieta, ragionando tra veglia e sonno sulla consapevolezza con cui ha distribuito la punteggiatura nel suo ormai quarantennale disbrigo burocratico. (altro…)