Remo Bassetti

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Circa Remo Bassetti

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Splendore vodou della musica haitiana

Di |2023-07-21T13:29:07+01:0025 Maggio 2023|9, Limite di velocità|

“Ehi bambola!”. Ancor più che in un volgare abbordaggio maschile, questa frase risulterebbe spiacevole nel contesto di un rito voodoo, quelli praticati conficcando spilli, appunto in una bambola, al fine di cagionare male in una persona lontana. (altro…)

Mi sono fatto intervistare da Chatbot GPT-4

Di |2024-12-06T16:49:19+01:0012 Maggio 2023|Limite di velocità|

Siccome questo povero Chatbot GPT-4 ne avrà piene le tasche che tutti gli chiedano risposte su questo e quell’altro, ho pensato di rispondere io a lui. Gli ho proposto di intervistarmi.

Prima gli ho chiesto se sapeva chi ero. Chi te conosce. Non va su Internet, lavora sui dati che sono stati immessi.

Per testarlo gli ho proposto di intervistarmi sul libro “Offendersi”, limitandomi a chiarire che si tratta di un saggio che esplora le ragioni per cui le persone si offendono. (altro…)

Il Grande Libro per Comprare Casa

Di |2023-04-13T17:48:23+01:0012 Aprile 2023|Focus|

Non c’entra con letteratura, politica, scienze sociali, ma l’ho pur sempre scritto io…

L’acquisto di una casa resta in cima ai desideri degli italiani. Ma come farlo nel modo migliore e più sicuro, consapevoli dei propri diritti, delle responsabilità delle altre figure in gioco (venditore, agente immobiliare, banca, notaio) e degli impegni che si assumono nel corso della trattativa?

Per la prima volta lo spiega, in modo chiaro, accessibile e perfino divertente, un professionista super partes delle compravendite, il notaio e scrittore Remo Bassetti.

Un volume che spazia anche in campi non giuridici, utile a tutti quelli che accarezzano l’idea di comprare un immobile, che sia per viverci, per passarci le vacanze o per investimento. Si rivolge a chi non è del mestiere, ma anche a chi pensa di saperne già abbastanza e potrebbe invece scoprire di non avere in tasca le chiavi di casa.

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La favolosa storia di Rachmaninov e del suo terapeuta

Di |2024-12-06T16:56:37+01:0017 Marzo 2023|Lo Storiopata|

Il secondo concerto piano. Un racconto che vi propongo per il 150° anniversario della nascita

Le note di apertura della Quinta Sinfonia di Beethoven, forse le più famose nella storia della musica, rappresentano il destino che picchia sull’uscio. L’arpeggio pianistico iniziale del Secondo Concerto di Rachmaninov, (altro…)

Sette brevi constatazioni su occupazione e lavoro

Di |2023-06-16T10:50:50+01:0010 Marzo 2023|11, Limite di velocità|

Potrei aggiungere al titolo di questo articolo: e nessuna è positiva.

Vediamole allora, queste sette constatazioni.

1) Le grandi aziende tecnologiche hanno proseguito l’ondata di licenziamenti cominciata alle fine del 2022. Il conteggio, con gli ultimi esuberi di Twitter, Meta e Microsoft, sale quasi a 100.000 solo nei primi due mesi del 2023, già oltre la metà dell’intero scorso anno. Vero è che le corporation avevano massicciamente assunto tra il 2020 e il 2022, quando pareva che la pandemia avrebbe cambiato stabilmente le abitudini di vita. (altro…)

“Proteggere i morti”, estratto da “La provincia dell’uomo”, di Elias Canetti

Di |2024-11-29T19:38:54+01:0024 Febbraio 2023|Open space|

Libri usati

O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.

Alcuni trovano che ciò che fanno le religioni è utile. È vero, attenuano la terribile durezza della separazione
e suscitano speranza nei meno colpiti, in quelli cioè che rimangono in vita. Il loro peccato principale però è
contro i defunti, dei quali dispongono come se avessero un diritto su di loro e una qualche conoscenza del
loro destino. A me va bene ogni finzione che migliori i vivi nei loro rapporti reciproci. Ma le affermazioni sui
morti totalmente scomparsi mi sembrano avventate e senza scrupoli. Accettando una qualsiasi cosa che
viene asserita su di loro, al tempo stesso li si abbandona ed essi non possono difendersi in alcun modo.
L’inermità dei morti la cosa più inconcepibile. Io amo troppo i miei morti per piazzarli in qualche posto
(trovo già degradante che li si rinchiuda e li si seppellisca). Io non so niente di loro, proprio niente, e sono
deciso a continuare ad amarli nella piena angoscia di questa incertezza.

Recensione del film “Gli spiriti dell’isola”

Di |2023-05-12T15:23:24+01:0024 Febbraio 2023|Il Nuovo Giudizio Universale|

C’è gente che darebbe un dito per un amico, anche se è terribilmente noioso. La scintilla narrativa de Gli spiriti dell’isola è invece un personaggio che darebbe il dito per un amico, anzi un ex amico, proprio perché è noioso. (altro…)

Recensione del film “Decision to leave”

Di |2023-02-24T16:51:22+01:0024 Febbraio 2023|2, Il Nuovo Giudizio Universale|

Far morire decine di persone in modo truculento rende migliori? A quanto pare la risposta può essere affermativa, a condizione che i decessi avvengano in scena, il suo allestitore faccia di mestiere il regista e l’elevamento valoriale si riferisca alla padronanza dei mezzi espressivi. (altro…)

Un po’ più a fondo sul 41 bis

Di |2023-05-12T16:05:25+01:0020 Febbraio 2023|10, Limite di velocità|

Volere il male di quelli che hanno provocato male è un istinto sociale, che per primo descrisse mirabilmente Adam Smith e del quale ora persino le neuroscienze sembrano dare conferma, e come punto di partenza lo considero un istinto sano.

Ma una comunità è tanto più civile quanto più le sue leggi sono migliori dei suoi istinti. Non per forza deve cancellarli, ma temperarli e raccordarli con alti principi di umanità. Per questo un discorso sul 41 bis deve prescindere dalla personale antipatia, o anche ripugnanza, che a ragione si nutrono verso certi atti criminali e verso chi li compie. (altro…)

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