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Come ti muovi ti fulmino

Di |2024-11-11T14:32:29+01:0013 Settembre 2024|9, Limite di velocità|

La deterrenza, dalle guerre e dal diritto penale al rafforzamento della comunità

Mettiamo che funzioni così. L’ex violento si presenta dalla moglie da cui si sta separando per minacciarla: non gli viene solo inibito di avvicinarsi alla donna ma proibito di mettere piede nel comune, salvo autorizzazione della prefettura per (altro…)

Splendore vodou della musica haitiana

Di |2023-07-21T13:29:07+01:0025 Maggio 2023|9, Limite di velocità|

“Ehi bambola!”. Ancor più che in un volgare abbordaggio maschile, questa frase risulterebbe spiacevole nel contesto di un rito voodoo, quelli praticati conficcando spilli, appunto in una bambola, al fine di cagionare male in una persona lontana. (altro…)

Trilogia della guerra

Di |2023-05-12T16:05:04+01:0013 Gennaio 2023|9, Sulla scrittura|

Il romanzo più curioso e sorprendente uscito in Italia nel 2022

Poche volte, come nella lettura di questo romanzo, mi è capitato di considerare che l’aggettivo “delirante” è un complimento, almeno nell’arte.
Lo scrittore spagnolo Agustin Fernandez Mallo ha scritto un romanzo al quale fa probabilmente torto lo sforzo di cristallizzare un filo conduttore netto e una traiettoria rettilinea e coerente, non foss’altro perché lo stesso autore, anche nel romanzo per interposto personaggio, si professa devoto della struttura frattale nell’universo. (altro…)

La grande confusione sul pluralismo in tv

Di |2022-07-15T13:53:04+01:0010 Giugno 2022|9, Limite di velocità|

Il problema del pluralismo in tv, ovvero l’esigenza di offrire democraticamente spazio alle idee che si contrappongono nel campo dei discorsi pubblici, in Italia dal dopoguerra ad oggi è passato per tre fasi.

La prima è stata quella della parità, o quanto meno della proporzione rispetto al loro peso parlamentare, dei partiti politici sullo schermo della Rai: l’esigenza affiorava soprattutto per le trasmissioni più strettamente elettorali o nell’imminenza di un referendum (altro…)

Libera nos a malo

Di |2022-06-10T14:13:16+01:0015 Aprile 2022|9, Limite di velocità|

Cent’anni fa nasceva Luigi Meneghello

Certo è uno dei romanzi più belli e significativi del secondo Novecento italiano, e probabilmente quello con il titolo più originale. Libera nos a malo può suonare cupo e spigoloso ma è un felicissimo calembour, un gioco di parole fondato sul luogo di svolgimento della storia e di nascita di Luigi Meneghello, il paese vicentino di Malo. (altro…)

L’offesa e gli stereotipi

Di |2021-06-10T13:52:09+01:0014 Maggio 2021|9, Limite di velocità|

Può esserci qualcosa di più noioso che trascorrere la serata con una persona che ragiona solo per stereotipi? Giusto passarla con un assicuratore!

Ovviamente questa seconda parte non è vera, al massimo è uno stereotipo, e uno stereotipo debole perché non ha una larga diffusione nel connotare la fisionomia psicologica e sociale dell’assicuratore (solo un po’ al cinema. Nella chiusura di “Amore e guerra”, il personaggio interpretato da (altro…)

Un’esperienza sui commenti che imbrattano facebook. Cosa ne penserebbero i nostri figli?

Di |2021-01-02T08:18:43+01:007 Febbraio 2020|9, Web philosophy|

I ragazzi in Italia stanno massicciamente abbandonando Facebook. Ci sono molti motivi. Ma se fosse anche perché si vergognano dei loro genitori? (altro…)

Ti avevo già votato, quindi adesso no. La volatilità elettorale

Di |2020-09-11T14:59:59+01:0028 Maggio 2019|9, Il futuro della democrazia|

Ormai non è una novità, ma il dato più impressionante della elezioni per il Parlamento Europeo è la volatilità elettorale. In Italia il fenomeno è macroscopico: proprio le Europee, nel 2014, incoronarono Renzi con un quaranta per cento che si sarebbe sgretolato nel giro di un anno. (altro…)

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