Sperimentare
(da “Derelitti e delle pene”)
Se tu che leggi fossi in carcere
Quanti discorsi si fanno sui carcerati. È giusta la pena? È sufficiente? È violenta? Per capire serve ragionare. Ma anche compenetrarsi in quell’esperienza estrema. Bisognerebbe immaginarcisi in una cella, caro lettore.
E allora immaginati chiuso in un ascensore fermo tra i piani, perché lo spazio non è tanto diverso,e la tua vita poi si è davvero fermata tra quei piani, e quel niente sminuzzato che ti capita oggi si ripeterà domani, e ancora si ripeterà.
Immaginati a vivere questa condizione di inversione dell’onere della prova. (altro…)
Miti e leggende delle
prime prigioni italiane
(da “Derelitti e delle pene”)
Cuccioli
(da “Derelitti e delle pene”)
Pene supplementari
(da “Derelitti e delle pene”)
Esperienza carceraria di un detenuto straniero
Vecchio fa rima con specchio
(da “Derelitti e delle pene”)
Invecchiare in carcere in compagnia di pochi oggetti aspettando il contatto con la terra fuori dall’istituto. E non guardarsi nello specchio, se non in quello deformante.
Continua la pubblicazione di una serie di monologhi che ho tratto alcuni anni fa da incontri con i detenuti in circa venti carceri italiani. (altro…)
Guardagli le braccia
(da “Derelitti e delle pene”)
Il rispetto
(da “Derelitti e delle pene”)
Continua la pubblicazione di una serie di monologhi che ho tratto alcuni anni fa da incontri con i detenuti in circa venti carceri italiani. (altro…)
Dorme con me
(da “Derelitti e delle pene”)
Fiducia
(da “Derelitti e delle pene”)
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Piangere, almeno
(da “Derelitti e delle pene”)
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