C’è un romanzo nel romanzo, ed è la storia di questo romanzo. Accolto nel 1977 dall’editor dell’Einaudi, Italo Calvino, salvo proposte di revisione, rifiutate dall’autore che dice o così o niente, pubblicato lo stesso dall’Einaudi, (altro…)
Bisognerà che a un certo punto ce ne facciamo una ragione e rinunciamo a classificare nella categoria di “romanzo “tutto quello che non ha frasi tipo “è opinione della dottrina” e non un apparato di note (peraltro lo stupendo “Il terzo poliziotto” di Flann O’Brien ce l’aveva). (altro…)
Subito dopo la morte di un grande scrittore pare che i suoi libri siano ancora più vivi. E’ difficile scegliere nella gioielleria letteraria di Amos Oz: (altro…)
Piena è un romanzo sul vuoto. Philippe Forest è un narratore di eleganza linguistica e profondità filosofica che venti anni fa descrisse minuziosamente la vita della figlia morta a tre anni (il libro è stato appena ripubblicato, come questo da Fandango, (altro…)
I quattro racconti di “Tredici modi di guardare” occupano una posizione particolare sia rispetto al tragico che all’epico. Il tragico è in tutti e quattro: (altro…)