Gli auguri di compleanno dopo le notifiche di Facebook
Oggi Facebook mi notifica che 14 amici compiono gli anni e si porta avanti segnalandomi quelli che festeggeranno nei giorni a venire. In pochi secondi posso mandare un messaggio a ciascuno e anche ingraziarmelo con l’emoticon di una torta. Con molti di questi amici non c’è stata occasione di far seguire messaggi al contatto iniziale. Qualcuno effettivamente lo conosco, qualcuno è un amico davvero. Ma ha senso rispondere allo “stimolo” della macchina e ubbidirle inoltrando le candeline o mandando un video appositamente creato dal social? (altro…)
Scriparlare
Dove va la lingua italiana con gli strumenti digitali? Una riflessione sociolinguistica (e social-linguistica)
Tra i linguisti, qualcuno lo chiama e-taliano, qualcuno italiano digitato, qualcuno italiano trasmesso. È l’italiano praticato sui social e negli sms, che personalmente ho in passato definito scriparlato. Il dato interessante, in effetti, è che più che una variante intermedia tra scritto e parlato si tratta di un parlare mediante lo scritto, accompagnato com’è da tutta una serie di prerogative tipiche dell’oralità. A partire, direi, dalla sua urgenza. (altro…)
Salute e tecnologia non a misura di donna
Per l’intera storia della medicina, a quanto pare, sono stati compiuti gli studi per i farmaci su cavie maschili per evitare che i cicli mestruali femminili confondessero i dati. (altro…)
Dal mondo all’infosfera: così è cambiato il nostro habitat
Occupy Silicon Valley
Nel maggio del 2017 la Bank of America aveva previsto che il prossimo grande sommovimento sociale, l’erede di “Occupy Wall Street” del 2011 sarebbe nato sotto le insegne di “Occupy Silicon Valley”, e anche abbastanza presto. (altro…)
Promuoviamo la realtà aumentata, purchè non conduca alla fake life
Passa per la sorella sfigata della realtà virtuale e ha avuto il suo momento di gloria con la caccia ai Pokemon, che non ha risparmiato (e questo è un po’ meno glorioso) nemmeno la zona congiunta demilitarizzata tra le due Coree e neppure i forni crematori di Auschwitz. (altro…)
Diventeremo tutti incompetenti?
L’angoscioso interrogativo sulla possibilità che l’intelligenza artificiale distrugga più posti di lavoro di quelli che si possono creare può essere espresso in varie forme. Una di queste è: le macchine diventeranno più competenti di noi? E’ un’ipotesi che appare plausibile già oggi, viste la superiori capacità di calcolo e di gestione informativa delle nuove tecnologie. Ma per rispondere seriamente è necessario domandarci cosa precisamente intendiamo per competenza. Partiamo dalla più semplice delle definizioni: la competenza è una specializzazione. (altro…)
Per predire il futuro basta predire il presente. I dilemmi morali di Black Mirror
Gli scienziati che lavorano all’intelligenza artificiale si dichiarano ottimisti sul fatto che i robot saranno, un giorno, anche in grado di produrre empatia. Ma se davvero proveranno, o quanto meno, replicheranno emozioni, dovremo nei loro confronti comportarci secondo la stessa etica propria delle relazioni intraumane?Ad oggi la filosofia morale si pone in rapporto con le macchine considerandole esclusivamente come oggetti, per lo più interrogandosi su quanto sia lecito fare a noi, attraverso questi strumenti, e su quali codici debbano essere introdotti dentro robot messi in condizione di operare scelte dai riflessi morali: si comincia a dibattere di dove debba sterzare e come debba frenare l’automobile quando siano in gioco, alternativamente, la vita del conduttore e quella dei pedoni che attraversano la strada.
Perchè non giova ai quotidiani imparentarsi con Facebook
Tu organizza la festa che io ci metto la casa. Può funzionare anche tra Facebook e i quotidiani? Zuckenberg si è convertito alla tesi della complementarità tra social e testate giornalistiche. Accusato, al pari di Google, di parassitismo per l’utilizzo di contenuti creati dai media tradizionali e alla corde per la difficoltosa gestione delle fake, FB ha già dal 2016 coniato i cosiddetti Instant Articles, cioè la pubblicazione degli articoli direttamente su FB, senza rimandare al sito di origine: veloci da caricare, ottimizzati nelle metriche di lettura, standardizzati nella visualizzazione, retribuiti da FB con una parte degli introiti pubblicitari. (altro…)
Facciamolo strano? Le bambole robot frigide e lo stupro virtuale
Perchè i robot non hanno il senso del ridicolo
Scopri perchè il dispositivo digitale fa di te un problema
Frammenti di un discorso amoroso. La conversazione sentimentale 2.0
“La conversazione è un genere di intimità. Non serve solo ad avere più informazioni ma ad avere informazioni diverse.” Sherry Turkle.
Quello amoroso è un genere conversazionale a se stante. (altro…)