Io non sono stata arrestata per reati sessuali e cosi non capisco perché devo essere classificata solo come trans, tutti gli altri aspetti della personalità sono stati cancellati, cosi sento che è vitale per me poter restare nella situazione normale,studiare, frequentare i corsi, e ho paura che la mia compagna rovini tutto,la prima volta ha provato infilando dentro una busta di plastica la testa e un fornello a gas,io dormivo, era l’una di notte,
Un libro in tre parti, diverse ma complementari. La prima, la pena pensata, risponde alla domanda “perché punire” e si confronta con le ipocrisie sottese all’attuale sistema. La pena applicata, traccia una minuziosa storia della prigione in Italia, con il supporto di materiali d’archivio, e oscilla spesso tra il drammatico e il grottesco. L’ultima parte, la pena vissuta, è una collezione di brevi monologhi, raccolti dall’autore sulla base di colloqui effettuati nei più importanti istituti di pena del paese: più che resoconto una narrazione, condotta sul filo di una tensione linguistica che mira a restituire nello stile la frammentazione e l’isolamento delle voci ascoltate.
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