Il futuro della democrazia

Home>Il futuro della democrazia
Il futuro della democrazia2020-09-11T15:17:16+01:00

La più famosa frase sulla democrazia è “il peggior sistema politico, salvo tutte le altre forme che si sono sperimentate finora”. Il guaio è che, per evitare di essere rubricati tra gli altri regimi, tutti i governi oggi si proclamano democratici. Così quel termine sempre più appare svuotato di significato e obiettivi. Norberto Bobbio, molti anni fa, intitolò il suo testo più noto “Il futuro della democrazia”. Forse di quel futuro c’è da essere più preoccupati adesso, anche se non ce ne accorgiamo. Anzi: proprio perché non ce ne accorgiamo.

Le dichiarazioni dei redditi pubbliche e il (vero) patto fiscale. Due proposte

I dieci anni senza pagare tasse, e il misero obolo fiscale di 750 euro versato nel 2017 e nel 2018, sono forse il primo tema sul quale i più accaniti fan del presidente sicuramente non risponderanno con un’alzata di spalle. E sarebbe anzi di grande interesse domandare a ciascuno di loro: “Senta, Trump non ha pagato tasse. Delle due l’una: o ha trovato il modo per evadere il fisco oppure non è affatto quell’imprenditore di successo che sostiene di essere, e anzi è alla canna del gas. Quale delle due cose le dispiacerebbe di più apprendere?”. (altro…)

By |2 Ottobre 2020|Categories: Il futuro della democrazia, Limite di velocità|Tags: , , |

Cosa possono fare le Sardine per l’Italia

Nel nostro mondo veloce basta un attimo per diventare una celebrità, e l’attimo successivo per imboccare la china discendente. Chi tiene al successo deve passare rapidamente all’incasso, anche nella politica. Coloro che hanno indugiato nel tesaurizzare il consenso (il primo fu Mario Segni) vengono accusato di aver buttato il biglietto vincente della lotteria. (altro…)

Microtargeting politico: profilati e fregati

Ma tutta la comunicazione politica è diventata una distopia: ecco i suoi sette tasselli

Un giorno, durante una campagna elettorale, potrebbe arrivarvi un eccitante messaggio pubblicitario su Facebook. Finalmente avete trovato un candidato, Ciccio Mennella, che realizza il vostro sogno.

“Se sarò eletto realizzerò il Ponte sullo Stretto”.

E’ sempre stato il vostro pallino. Forse perché fate il pendolare tra Reggio Calabria e Messina.

(altro…)

By |12 Dicembre 2019|Categories: 10, Il futuro della democrazia, Web philosophy|

Per i politici vietato scusarsi o ammettere che hanno cambiato idea

Per quanto si possa disprezzare la classe politica italiana, non si può certo in questo momento accusarla di immobilità. Salvini che manda per aria il governo che aveva giurato di far durare per cinque anni; che spiega di non poter continuare ad accettare i no dei Cinque Stelle (altro…)

By |20 Settembre 2019|Categories: Il futuro della democrazia|Tags: , |

Critica non pregiudiziale della piattaforma Rousseau

Mettiamo che nella votazione pro o contro il governo Conte bis abbia votato 70.000 volte Casaleggio. E che abbia votato in modo divergente (e soprattutto in prevalenza a favore del governo) solo per non farsi scoprire. Questo significa che la piattaforma funziona male, come funzionano male i seggi elettorali nello Zimbabwe. Non che siano un errore di principio, né la piattaforma Rousseau né le elezioni nello Zimbabwe. Ma mentre per le seconde il problema è pubblico, e mette in pericolo l’espressione democratica del voto, (altro…)

By |6 Settembre 2019|Categories: Il futuro della democrazia|Tags: |

Ti avevo già votato, quindi adesso no. La volatilità elettorale

Ormai non è una novità, ma il dato più impressionante della elezioni per il Parlamento Europeo è la volatilità elettorale. In Italia il fenomeno è macroscopico: proprio le Europee, nel 2014, incoronarono Renzi con un quaranta per cento che si sarebbe sgretolato nel giro di un anno. (altro…)

By |28 Maggio 2019|Categories: 9, Il futuro della democrazia|Tags: |

A chi togliere il diritto di voto

Ma è proprio vero che alle elezioni debbano votare tutti? Sul suffragio universale, a lungo considerato il più esaltante e incontroverso successo raggiunto dalla democrazia, vi sono ormai quattro categorie di pensatori: (altro…)

Manda il tuo video

Chiunque può inviarmi il suo Discorso di Pericle ai giorni nostri ed essere inserito nella pagina dedicata. Basta autoprodurre, anche con una webcam o uno smartphone a buona definizione, un video di non oltre tre minuti, di libero contenuto purchè attinente alla democrazia e con la precisa indicazione della comunità scelta al posto degli ateniesi, e poi e mandarlo con WeTransfer all’indirizzo del sito insieme ai propri dati. E’ preferibile che il video cominci, come il Discorso di Pericle, con “Noi qui a…..(comunità di riferimento) facciamo così”. Non verranno pubblicati video di qualità visiva troppo scadente, contenenti ingiurie o che costituiscono promozione di una specifica forza politica, non essendo questo lo scopo dell’iniziativa. Se trovo un Discorso molto interessante è possibile che lo faccia transitare in home page, come quelli che ho specificatamente richiesto.

Torna in cima