Non ho intenzione di rifare la rivista. Un’energia di quel tipo si ha una volta nella vita. Più modestamente riprenderò il genere “recensione”, di nuovo destinandolo indiscriminatamente a una mostra come a un oggetto o a una tendenza. Ma fatemi compagnia! Pubblicherò le vostre recensioni purché contenute in tremila battute, non oltraggiose, di interesse generale e non sospette di personalismo (insomma, se il cameriere è stato scortese al ristorante non è questo lo spazio per vendicarsi). Quelle che mi piacciono di più le farò passare per l’homepage. È d’obbligo il giudizio finale in soli/ombrelli (vedere sotto). Ogni recensore ha a disposizione uno spazio al mese.
I giudizi
Perfetto
Alla grande
Merita
Niente male
Né infamia né lode
Anche no
Da dimenticare
Terrificante
Si salvi chi può
Lady Macbeth
Recensione del film
Umberto Eco soleva indicare “La metamorfosi di Kafka” come esempio perfetto di verosimiglianza letteraria. Una volta accettato il primo rigo, e cioè che Gregor Samsa potesse svegliarsi un mattino nel corpo di uno scarafaggio, tutto il resto del racconto scorre con assoluta coerenza. (altro…)
Cuori puri
Recensione del film
Teresa Ciabatti, la resa dei conti
e il fallimento
Recensione del libro “La più amata”
Ritratto di famiglia con tempesta
Recensione del film
La tenerezza
Recensione del film
Le cose che verranno
Recensione del film
“Quale scopo volevi ottenere?” è una domanda che mi piacerebbe porre a Mia Hansen-Love, trenataseienne regista di “Le cose che verranno”. Rispondesse: : “Vincere l’Orso d’Oro per la regia” mi zittirebbe, visto che l’ha effettivamente vinto. Ma distaccandosi da questi aspetti materiali secondo me si sarebbe trovata in difficoltà, e non solo perché è sua abitudine nelle interviste, come nei film, restituire un’immagine rarefatta dei suoi obiettivi (cose tipo: cogliere l’invisibile, l’impalpabile, l’inessenziale). (altro…)
Di cosa parliamo stasera? Chiediamolo alle carte
Recensione di un gioco
Siete stremati dalle serate conviviali che non si elevano colloquialmente oltre la maestra dei figli, la cronaca delle vacanze (oh, e le prossime, le prossime…) e quella stronza che? Incupiti dai tete-a-tete imbronciati, seriali, sonnolenti? C’è un gioco che dovete assolutamente procurarvi. Un gioco…non so se tecnicamente sia un gioco. (altro…)
Le invasioni barbariche
Recensione del film in dvd
La vendetta di un uomo tranquillo
Recensione
La vendetta di un uomo tranquillo altera notevolmente questi canoni perché manca la prima fase. Di cosa ci sia da vendicarsi lo apprendiamo gradualmente, e non abbiamo il tempo di identificarci con la vittima (altro…)