Non ho intenzione di rifare la rivista. Un’energia di quel tipo si ha una volta nella vita. Più modestamente riprenderò il genere “recensione”, di nuovo destinandolo indiscriminatamente a una mostra come a un oggetto o a una tendenza. Ma fatemi compagnia! Pubblicherò le vostre recensioni purché contenute in tremila battute, non oltraggiose, di interesse generale e non sospette di personalismo (insomma, se il cameriere è stato scortese al ristorante non è questo lo spazio per vendicarsi). Quelle che mi piacciono di più le farò passare per l’homepage. È d’obbligo il giudizio finale in soli/ombrelli (vedere sotto). Ogni recensore ha a disposizione uno spazio al mese.
I giudizi
Perfetto
Alla grande
Merita
Niente male
Né infamia né lode
Anche no
Da dimenticare
Terrificante
Si salvi chi può
Recensione del film “Un altro giro”
Chi non vorrebbe essere in terapia da uno psichiatra che proclama la necessità di mantenere stabile il tasso alcolemico naturalmente di 0,05% presente nel sangue bevendo un paio di bicchieri di vino al giorno, con il risultato di mantenersi sereni ed efficienti? (altro…)
Recensione del film “La vita che verrà”
La prima scena de La vita che verrà- Herself è una brutale violenza domestica: Sandra viene pestata dal marito, Gary, che ha scoperto la sua intenzione di andarsene con le due figlie. (altro…)
Recensione del film “The father”- nulla è come sembra
L’Alzheimer è così, ti concede momenti di lucidità che servono per far brillare sprazzi del tuo antico fascino o renderti tragicamente consapevole che (altro…)
Recensione del film “Minari”
Qualche anno fa l’Università di Cambridge pubblicò un elenco di lavori che a breve saranno soppiantanti dall’automazione. Non ricordo se vi rientrasse il selezionatore di pulcini, cioè quello che in una fabbrica è addetto e determinarne il sesso per individuare e selezionare quelli che servono alla produzione (altro…)
Recensione del film “Rifkin’s festival”
Spurgato parzialmente il rancore grazie all’uscita della sua autobiografia, Woody Allen è tornato a guardare il mondo criticamente sì, ma con quella ineguagliabile mistura di cinismo e tenerezza che avvolge i suoi personaggi e contribuisce a definire l’ipocrisia e la vacuità di alcuni ambienti. (altro…)
Recensione del film “Nomadland”
La parte più affascinante di questo pluripremiato Nomadland (Leone d’Oro e Oscar) sta fuori dallo schermo, ed è il modo in cui è stato preparato. L’intenzione era di seguire l’impronta dell’omonimo libro di Jessica Bruder (altro…)
Recensione del film “Judas and the Black Messiah”
C’è una premessa significativa da fare: le immagini che più rimangono impresse sono quelle documentarie, all’inizio e alla fine. In particolare l’intervista televisiva rilasciata da William O’Neal, (altro…)
Recensione del film “Notizie dal mondo”
I problemi li conosciamo tutti: ignoranza, inadeguatezza dell’informazione, violenza, odio etnico, un paese diviso, difficoltà di risalire alle radici. È l’America di oggi? In questo caso è l’America del 1870, appena uscita dalla Guerra Civile. Sempre la stessa storia, come accade a chi dimentica la Storia. E lo scopo edificante di questa narrazione è suggerire il ricongiungimento delle epoche e dei loro fardelli giocando con la metafora, ma lasciando poi che essa si esprima attraverso la schiettezza del racconto di frontiera. (altro…)
Recensione del film “Vaccino”
Chi l’aveva prevista prima la pandemia? L’editoria e gli schermi sono sguinzagliati sulle tracce di opere che si possano indicare come profetiche dei nostri giorni di oggi (ad esempio, si attende ormai con ansia la trascrizione televisiva del romanzo di Stephen King, L’ombra dello scorpione datato 1978, la cui trama si snodava intorno a un’epidemia falcidiante). (altro…)
Recensione della serie “The Undoing”
La trama di The Undoing, diciamocelo con franchezza, non è che sia di un’originalità da rotolarsi per terra. Famiglia della high society newyorkese immersa nella rete sociale impregnata di falsità e ipocrisia, nucleo superficiale della sua felicità, crisi che ne scoperchia il sostrato menzognero, (altro…)