È il popolo “dimenticato” che ora tutti vorrebbero scoprire: quello della provincia agricola americana, zoccolo duro della vittoria di Trump, che i primi resoconti rischiano di ridurre a una macchiettistica raccolta di fucili.
Lo aveva già descritto magnificamente nei suoi romanzi Kent Haruf, con uno sguardo intenso e sincero, capace di cogliere ogni increspatura nell’apparente staticità del quotidiano. Vite spoglie e sentimenti bruschi, inclini alla violenza interiore e a volte fisica, in un immaginario paese del Colorado, Holt, con echi di Cormac McCarthy. Benedizione è il primo romanzo di una trilogia (gli altri sono Canto della pianura e Crepuscolo), in cui si compie un miracolo stilistico nella fusione tra i dialoghi e la narrazione.
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