Quando uno è d’obbligo, due diventa zero. Una ragazzina che la sua famiglia ha dirottato alla nascita presso parenti più abbienti, viene improvvisamente e senza spiegazione restituita al mittente. In teoria le madri sarebbero due, una biologica e una adottiva, ma quell’incongrua biografia fa dell’Arminuta (la ritornata) interiormente una figlia di nessuno, risospinta in un universo che le è estraneo affettivamente e culturalmente.La storia è ambientata in Abruzzo e si sviluppa in modo lento quanto appassionante, la lingua è un sapiente dosaggio di dialetto italianizzato e lirismo alto. Alla fine non meno dell’Arminuta ameremo la sorella Adriana: insieme provano quanto due fragilità solidali complementari possano emanare una forza irresistibile e riscattare il gretto mondo degli adulti.
Donatella Di Pietrantonio
L’arminuta
Scrivi un commento