Lo so, siete abituati che sul web si legge veloce, e che chi scrive tira subito alle conclusioni. Vivete nell’era del multitasking e fate sette cose contemporaneamente, e bisogna affrettarsi per passare alle sette successive. In questa sezione però, più ancora che in altre, vi chiedo di rallentare. Indugiare sul pensiero, il vostro oltre che il mio, come si sofferma lo sguardo su un paesaggio.
IL GIORNO IN CUI È FINITO IL MONDO IN CUI SONO NATO
Quale cambiamento si nasconde dietro la vittoria di Trump
Prima di spiegare perché con l’elezione di Trump finisce il mondo in cui sono nato (cioè, quello che corre dal
1961 fino al 5 novembre 2024) è giusto specificare che tutta una serie di critiche riguardanti questo esito
elettorale – e che in buona parte sottoscriverei a titolo personale – lasciano il tempo che trovano. (altro…)
I super ricchi e l’inimicizia verso l’umanità
Limitarianismo: come regolarsi con le ricchezze smisurate?
Si torna a parlare, e non solo in Italia, dell’imposta patrimoniale. Da un punto di vista strettamente sociologico suscita sempre stupore che non incontri un costante favore popolare: riguarderebbe i pochissimi rispetto ai moltissimi, e questo in democrazia sarebbe un buon viatico. (altro…)
Come ti muovi ti fulmino
La deterrenza, dalle guerre e dal diritto penale al rafforzamento della comunità
Mettiamo che funzioni così. L’ex violento si presenta dalla moglie da cui si sta separando per minacciarla: non gli viene solo inibito di avvicinarsi alla donna ma proibito di mettere piede nel comune, salvo autorizzazione della prefettura per (altro…)
Sulla folla
L’unione fa la forza. O no?
Siamo a Gravina in Puglia, ed è appena scoppiata un’epidemia. Non si tratta del 2020 e del Covid, ma invece del 1886 e del colera. Non è però che la gente fosse più remissiva rispetto ai provvedimenti di emergenza dell’autorità, anzi. In una simile situazione – uno penserebbe – se il sindaco decide (altro…)
Il premierato e la democrazia
Quando si parla di forme di governo occorrerebbe sempre tenere a mente una premessa: mentre in un regime autoritario si governa mediante una dittatura in un regime democratico si governa nonostante la democrazia. (altro…)
Sulla censura, l’antifascismo e il controllo dei media
Idee non ortodosse
In un certo senso l’appena concluso 25 aprile, quest’anno, è cominciato con qualche giorno di anticipo: (altro…)
Su ciò di cui non si può parlare si mette l’emoji
Questo articolo riguarda una questione molto seria.
Questo articolo riguarda una questione molto seria 🤡
Questo articolo riguarda una questione molto seria 🥧
Due anni dopo. Cosa fare con la guerra in Ucraina
Il 21 febbraio 2022 Putin riunisce al Cremlino il Consiglio di sicurezza. Partecipano tutti i vertici dello stato (alti ministri, presidenti assemblee, servizi segreti, alti gradi militari): 23 uomini e una donna. Tre giorni dopo, il parto di tale riunione è l’invasione dell’Ucraina. Se del meeting possedessimo una foto, la parte più interessante sarebbe nel fuoricampo: un fuoricampo speciale, non nello spazio bensì nel tempo. I 24, infatti, continuano oggi a occupare il medesimo posto nelle istituzioni. Quello che prevedevamo come un terremoto, anche interno, non ha scalfito nessuno di loro. (altro…)