Lo so, siete abituati che sul web si legge veloce, e che chi scrive tira subito alle conclusioni. Vivete nell’era del multitasking e fate sette cose contemporaneamente, e bisogna affrettarsi per passare alle sette successive. In questa sezione però, più ancora che in altre, vi chiedo di rallentare. Indugiare sul pensiero, il vostro oltre che il mio, come si sofferma lo sguardo su un paesaggio.
Io, il lanzichenecco
La settimana scorsa sono salito insieme ai miei amici sul treno da Roma a Foggia e siccome i nostri genitori sono dei pezzenti arricchiti ce lo hanno pagato in business class. Vicino a me c’era seduto un tipo vestito in giacca e pantaloni come metà dello scompartimento, solo un po’ più costoso: giacca di marca, pantaloni di lino da sartoria che saranno costati un po’ di testoni, e uno di quegli orologi d’oro che se ci entri nei quartieri ti portano via pure il braccio, anche perché ci si pagano sei anni di viveri. (altro…)
Sono nato nel palazzo della Camorra
La scorsa settimana, con qualche giorno di ritardo rispetto alla data effettiva della ricorrenza, sono sceso a Napoli con la famiglia: fanno vent’anni che non c’è più mia madre e non volevo mancare la visita al cimitero. (altro…)
Dare il consenso
Dalla politica alle relazioni sessuali
Dubito che sia mai veramente esistita un’epoca in cui qualcuno abbia preso la guida di un’intera comunità dicendo: adesso, vi piaccia o no, fate quello che vi dico io! Quanto meno in modo sottile, ogni capo ha richiesto una forma di consenso (posso anche starmene per fatti miei, ma se poi le divinità sommergono il villaggio sotto il diluvio non venite a chiamarmi. Ah, ecco. Volevo ben dire). (altro…)
Splendore vodou della musica haitiana
“Ehi bambola!”. Ancor più che in un volgare abbordaggio maschile, questa frase risulterebbe spiacevole nel contesto di un rito voodoo, quelli praticati conficcando spilli, appunto in una bambola, al fine di cagionare male in una persona lontana. (altro…)
Mi sono fatto intervistare da Chatbot GPT-4
Siccome questo povero Chatbot GPT-4 ne avrà piene le tasche che tutti gli chiedano risposte su questo e quell’altro, ho pensato di rispondere io a lui. Gli ho proposto di intervistarmi.
Prima gli ho chiesto se sapeva chi ero. Chi te conosce. Non va su Internet, lavora sui dati che sono stati immessi.
Per testarlo gli ho proposto di intervistarmi sul libro “Offendersi”, limitandomi a chiarire che si tratta di un saggio che esplora le ragioni per cui le persone si offendono. (altro…)
Sette brevi constatazioni su occupazione e lavoro
Potrei aggiungere al titolo di questo articolo: e nessuna è positiva.
Vediamole allora, queste sette constatazioni.
1) Le grandi aziende tecnologiche hanno proseguito l’ondata di licenziamenti cominciata alle fine del 2022. Il conteggio, con gli ultimi esuberi di Twitter, Meta e Microsoft, sale quasi a 100.000 solo nei primi due mesi del 2023, già oltre la metà dell’intero scorso anno. Vero è che le corporation avevano massicciamente assunto tra il 2020 e il 2022, quando pareva che la pandemia avrebbe cambiato stabilmente le abitudini di vita. (altro…)
Un po’ più a fondo sul 41 bis
Volere il male di quelli che hanno provocato male è un istinto sociale, che per primo descrisse mirabilmente Adam Smith e del quale ora persino le neuroscienze sembrano dare conferma, e come punto di partenza lo considero un istinto sano.
Ma una comunità è tanto più civile quanto più le sue leggi sono migliori dei suoi istinti. Non per forza deve cancellarli, ma temperarli e raccordarli con alti principi di umanità. Per questo un discorso sul 41 bis deve prescindere dalla personale antipatia, o anche ripugnanza, che a ragione si nutrono verso certi atti criminali e verso chi li compie. (altro…)