Lo so, siete abituati che sul web si legge veloce, e che chi scrive tira subito alle conclusioni. Vivete nell’era del multitasking e fate sette cose contemporaneamente, e bisogna affrettarsi per passare alle sette successive. In questa sezione però, più ancora che in altre, vi chiedo di rallentare. Indugiare sul pensiero, il vostro oltre che il mio, come si sofferma lo sguardo su un paesaggio.
La collezione di dischi del Wrog/7: “Sun that never sets” dei Neurosis
Brevi video-consigli per formarsi una discoteca non convenzionale
Gatti scalciati e baci rubati
Oltre il sensazionalismo dell’istante
La scorsa settimana il calciatore del Chelsea Kurt Zouma ha postato un video in cui fa un mazziatone al suo gatto, colpendolo con manrovesci e pedate, una in particolare simile al rinvio dal fondo. Il trattamento sembra più plastico che crudele: Zouma, filmato dal fratello che insieme a lui si sbraca dalle risate, cerca l’effetto spettacolo. Quel che appare più incredibile non è tanto che si accanisca contro il gatto (benché in termini di empatia extra-specifica tra uomini e felini sia questo l’aspetto più deplorevole) ma che si sia fatto l’idea che le immagini in rete sarebbero risultate divertenti. (altro…)
Mettersi in coda
Sei ore di coda per fare il vaccino: accadeva ancora all’inizio di quest’anno presso alcuni hub meno efficienti. D’altronde, tra quelli che si lamentavano ce n’erano alcuni disposti a mettersi in coda per i saldi alle sei del mattino senza fiatare. La frustrazione dello stare in coda è direttamente o inversamente proporzionale all’indispensabilità del bene per il quale si sta sopportando l’attesa? (altro…)
La collezione di dischi del Wrog/6: La notte di Ketil Bjørnstad
Brevi video-consigli per formarsi una discoteca non convenzionale
I cinque gradi di rimozione morale
Uno dei più devastanti attacchi alla sensibilità umana è stato il telegiornale, o più esattamente la sua messa in onda durante i pasti e le amene conversazioni familiari sui piccoli fatti della giornata. (altro…)
Tre brevi lezioni sul rumore/ 1. Il rumore acustico
“Ecco che mi circonda un chiasso indiavolato: abito proprio sopra uno stabilimento balneare. Immagina ora tutti i tipi di rumori che possono frastornare le orecchie: quando i campioni si allenano a sollevare palle di piombo e si affaticano o fingono di affaticarsi io li sento gemere, e ogni volta che mettono fuori il fiato trattenuto, sento i sibili del loro respiro affannato. (altro…)
La collezione di dischi del Wrog/5: “Joys abound review” di Anandi Bhattacharya
Brevi video-consigli per formarsi una discoteca non convenzionale
Pensieri vaccinali
“Siamo adulti e vaccinati!” si usava dire tempo fa per sottolineare di essere persona adulta e responsabile delle proprie scelte. Una volta.
Il vaccino è inutile. Il vaccino è pericoloso. Il vaccino (obbligatorio) è illiberale e incostituzionale. Tutto insieme sembra un po’ troppo, specie se gli argomenti vengono rigirati insieme come bussolotti. Più le affermazioni si sommano e confondono, più sembrano i paraventi di un unico: ho paura, a prescindere (in Italia circola anche: l’obbligo vaccinale è come le leggi fasciste, ma stranamente i più scatenati contestatori nelle piazze sono i militanti di partiti che dichiaratamente si ispirano al fascismo). (altro…)
Non c’è Web2 senza Web3
Non c’è articolo sul web3, in queste settimane, che non cominci dicendo: in queste settimane si parla molto del web3. Quando accade che un tema concentri improvvisamente l’attenzione le possibilità sono tre:
- È realmente accaduto qualcosa di nuovo.
- È in corso un’operazione mediatica nel senso che i media hanno “costruito” il tema rispondendo alle aspettative dei lettori.
- È in corso un’operazione mediatica eterodiretta, cioè l’attenzione è finanziata direttamente o indirettamente da marketer.