Piiccooloo!
Già si vede che è tutto sua madre
Guarda come ride
Non sarà fuori peso per la sua età?
L’hai fatta la cacchina?
Già si vede che è tutto suo padre
Solo un’altra fiaba, eh? Che poi si deve dormire
Chiedi quello che vuoi, lo sai che per mamma e papà tu vieni prima di ogni altra cosa
E mi raccomando, ubbidisci alla signora maestra
Tu come ti chiami?
Dammi la manina adesso
Non vedi che sto parlando?
Ormai sei un ometto
L’hai fatto tu? Che bravo
Papà adesso non può portarti con lui, smettila di piangere
Tesoro, come la vuoi la carne?
Devi imparare che non possiamo stare tutti ai tuoi comodi
Che non capiti mai più!
Devi avere più fiducia in te stesso
Non devi essere presuntuoso!
Le mani ce l’hai anche tu, alzati e prendilo
E a te che musica piace?
Ti amo
Oramai sei un giovanotto
Non puoi pensare solo a divertirti
Lo so bene che non è un brutto voto ma con la tua intelligenza potresti fare molto meglio
L’hai scambiata per un albergo questa casa?
Ti ho amato, non mi rendere tutto più difficile
Perché stai sempre chiuso nella tua camera?
Siamo orgogliosi di te
Può andare, tra qualche giorno le faremo sapere
Si sieda, voglio parlarle di una cosa importante
Mi scusi, ma lei è così bravo che si fatica a starle dietro!
Avrei bisogno di un grande piacere che solo lei può farmi
Ehilà, ogni tanto si ricorda di noi e ci viene trovare
Se invitiamo pure loro non possiamo non invitare quegli altri
Bacio, bacio!
Si faccia pure i suoi conti
Cosa c’è stasera in televisione?
Guarda che non c’è niente di male se ognuno si tiene i suoi spazi
Allora aspettiamo la sua risposta, eh? Mi raccomando!
E’ che pensi sempre e solo al lavoro
Lo sai che somiglia tutto a te?
Papà, posso venire con te?
Via, una scappatella cosa vuoi che sia?
Non glielo dici tu a tua moglie? Allora ci parlo io
Non la sto contrariando signore, cerco solo di dire le cose come stanno
E a me chi mi accompagna a scuola?
Non posso farci niente, mi da fastidio solo sentirla nominare. Figurati quando so che la vedi
Ma a te chi te lo fa fare di metterti in mezzo?
Scusi dottore, non l’avevo riconosciuta
D’accordo ci sono stata, e con questo?
Fai quello che ti pare, lo dico per la tua salute
Così capita bello, potevi pensarci prima
Ho diciotto anni e faccio quello che mi pare
Non è assolutamente un ridimensionamento, non mi fraintenda!
Davvero l’hai scritta tu? Si, è carina…forse un po’ triste
Vedremo quello che si può fare, adesso non ho tempo
Eh, ma quello lì è morto da almeno un anno. Adesso ci sono io.
Stronzo, chi te l’ha data la patente?
Tu non mi hai dato proprio niente, mi hai solo messo al mondo
Sono periodi, vedrai che passano
Ti rendi conto che sono passati più di trent’anni? Quelli sì che erano bei tempi…
Certo, certo che ti stavo ascoltando
Ho troppo sonno, vado a letto
Si, mi pare ci fosse un giardino ma è una vita che ci hanno costruito
Non sei un ragazzo, su certe cose devi fare attenzione
Okay papà, tra qualche giorno vengo a trovarti
Davvero? Mi scusi, adesso devo proprio andare
Davvero? Mi dispiace tanto ma non riesco a venire
E’ sempre difficile fare un calcolo di probabilità
Dai papà, cosa direbbe la mamma se ti vedesse così?
Come sarebbe a dire che non te lo ricordi?
Ma non farti prendere dalle fissazioni!
Hai preso le medicine?
Dio mio, non si riconosce neanche più
Hai fatto la cacchina?
Rispondi! Rispondi! Oddio! Oddio!
Non ti dimenticheremo mai.
Non ho avuto tempo e comunque non è portandogli i fiori che si onora la memoria di un padre!
Se solo potesse vederci adesso.
…il Wrog, una ventata di aria fresca, grazie!
Ci stiamo dentro fino al collo