Libri usati
O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.
Solo nella bellezza altrui
vi è consolazione, nella musica
altrui e nei versi stranieri.
Solo negli altri vi è salvezza,
anche se la solitudine avesse sapore
d’oppio. Non sono un inferno gli altri,
a guardarli il mattino, quando
la fronte è pulita, lavata dai sogni.
Per questo a lungo penso quale parola
usare: se lui o tu.
Ogni lui tradisce un tu, ma
in cambio nella poesia di un altro
è in fedele attesa di un dialogo pacato.
Brano da Adam Zagajewski “Della vita degli oggetti”
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