Nuvolari, Mussolini, Coppi, il miracolo economico, Maradona, la borghesia di inizio secolo, i caratteri degli italiani, il Coni, l’alpinismo, il doping, la violenza negli stadi… In questo libro, dai primi passi nell’Ottocento fino alla fine degli anni Novanta, lo sport viene trattato come osservatorio privilegiato per la comprensione di fenomeni sociali e culturali e fotografia della vita nazionale. Ma Storia e storie dello sport è anche una specie di romanzo collettivo in cui gli atleti e i personaggi sono narrati nei loro dati umani e tecnici, essenziali o piacevolmente inessenziali.
Pubblicato da Marsilio nel 1999. Esaurito. Ora puoi scaricarlo tutto gratuitamente in pdf, scusandoci per qualche errore nel passaggio dal cartaceo al formato digitale.
“Un quadro di autentico respiro storico. I fatti dello sport sono collocati nel loro contesto sociale in una misura e con un’acutezza sconosciuta a tanti altri studi sul tema”
Gianni Vattimo L’Espresso
“Leggendo la bella prosa di questo notaio capirete il come e il perché del pianeta sport”
Gianni Riotta La Stampa
“Un testo che dovrebbe essere adottato nelle scuole”
Manuela di Centa
“Talento narrativo… capacità di analisi dialettica e una non nascosta passione per l’argomentare eccentrico”
Antonio Franchini Dario
Giacomo Agostini
La coppa del Duce
Come il fascismo si impadronì della nazionale di calcio
Italia ’90 affare mondiale
Campioni del mondo
Maradonapoli
I pionieri del calcio
L’antimodello nazionale. Pietro Mennea
Il modello sportivo italiano. Adriano Panatta
Gianni Brera e il linguaggio sportivo
Il giovane linguaggio sportivo bussava alla porta un po’ di tutti i settori per riceverne prestiti. Il gergo militare era il fornitore più significativo, ma non certo il solo. Molti, ad esempio, i termini mutuati dal cinema, dal teatro o genericamente dal mondo dello spettacolo: si pensi a regista, fromboliere, debutto o cartellone; e ancora di più le parole travasate da uno sport all’altro. (altro…)