Due tra le battaglie sociali più essenziali da tenere vive sono la riforma del sistema delle pene e del carcere e la difese delle donne dalla violenza maschile. A maggior ragione non trovo che sia un’impostazione felice quella di considerare l’inasprimento delle pene la risposta corretta alla violenza sulle donne. Agire sul versante della pena quasi sempre nasconde la volontà di non affrontare le questioni radicalmente, mettendo in discussione le pratiche sociali e investendo nella prevenzione. Del resto, quelli che “butterebbero la chiave” di solito dicono cose terribili sulle donne.
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