“Abbiamo fatto proprio bene a normalizzare la situazione. I dati sono buoni. La gente è contenta?”

“Molto, aspettavano questo momento. Affacciamoci e vediamo cosa succede”

“Gesù, Gesù…”

“Che succede?”

“Gesù, quelli sono usciti veramente, guarda, stanno tutti in strada!”

“Che roba. Ma tu ti sei ricordato di fare l’occhiolino quando hai detto da domani entriamo in zona gialla?”

“Ma anche se non l’avessi fatto…è chiaro che siamo stati costretti se no i commercianti ci avrebbero rotto le palle all’infinito, ma non è che noi apriamo i ristoranti e tu ci vai a mangiare sul serio! E dove siamo arrivati?”

“No, ma poi dico…volete andare a passeggiare? Ma non tutti in centro! Non tutti nelle stesse strade!”

“E certo! Oggi ci sta whatsapp, il navigatore satellitare…Informatevi, no? Fate i turni, organizzatevi. Non è che possiamo fare tutto noi!”

“Era impensabile. ma adesso come ci comportiamo?”

“Chiudiamo tutto un’altra volta! I dati sono cattivi. Ecco! Diciamo così. I dati sono cattivi, proprio come voi”.