Il dibattito sulle élite, se interpretato quale movimento di contestazione verso le gerarchie sociali, fa un effetto surreale, se consideriamo- ad esempio- che in Italia gli attuali governanti, per farsi propaganda, indossano divise militari e che, nel mondo, da oltre un anno non c’è stata nemmeno una seria
manifestazione di protesta contro i giganti monopolistici della Silicon Valley. La questione è diversa. Per individuare la sua élite ogni epoca e società privilegia o mescola qualità differenti: la forza fisica, la ricchezza, la bellezza, la cultura, il carisma, la tradizione, l’unzione divina, la capacità di manipolazione. Tra tutti questi fattori, oggi, il meno importante è la cultura. E’ di questo che dovremmo discutere.
Scrivi un commento