Se proprio quest’estate butta di nuovo male, può essere l’anno giusto per andare in vacanza in uno dei luoghi inventati dagli scrittori: Kakania, Cacodelphia, Flatlandia, Narragonia, Nubiana, Mompracem, Bengodi, Croccamauria, Chronopolis, Porto Alca, Eutropia (ottime combinazioni per scambio case), Ahmara (qui lo scambio case si può fare addirittura con il palazzo del Principe), Blackland, Cair Paravel, il Pianeta di Durdane (eccellenti voli spaziali low cost con Ryan Air), Terra di Mezzo, Spoon River (ancora disponibile qualche loculo), Rio del Rio, il Paese degli Orecchioni, Monomotapa, la Colonia Penale (da poco ristrutturato in uno spartano agriturismo), Oxbridge, Ipazia (in questi ultimi due, viaggi studio per imparare lingue straniere), Lilliput e Blefuscu (unico tour), Berghof, Isola di Pallade, Royal-Les-Eaux (per gli amanti del casinò), Zlotogrod, Okatoba, Zonders, in escursione sul Monte Mashu o, per chi non vuole allontanarsi troppo, a Garisio o Frattombrosa. Se volete andare a Macondo, ricordatevi che è stata distrutta alla fine di Cent’anni di solitudine, e benchè nessuno possa escludere che un nuovo Buendia abbia cercato di rilanciare la zona aprendo un bed e breakfast dal nome La coda di maiale(solo camere singole), tenete presente che, se nel 2006 avesse ottenuto la maggioranza il referendum proposto dal sindaco di Aracataca per cambiare in Macondo il nome di quella città dove è nato Garcia Marquez, ora Macondo esisterebbe veramente, però gli abitanti hanno detto grazie tante, ci teniamo Aracataca.
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