Stretti e contraddetti

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Stretti e contraddetti2020-09-11T15:17:12+01:00

Testi sempre brevi: aforistici, narrativi, meditativi, impressionistici. Con un omaggio, nel titolo della sezione, a quel maestro della prosa fulminante che fu Karl Kraus.

Ha suscitato scalpore e ironia la designazione del candidato Cinque Stelle a sindaco di Monza con soli venti voti raccolti via web. La candidata ha poi rinunciato per motivi personali, ma la questione rimane importante, e non solo perché da logica della votazione dovrebbe subentrare il secondo classificato, che di voti ne ha presi ancora meno. (altro…)

By |17 Marzo 2017|Categories: Stretti e contraddetti|Tags: , , |

Il giudice penale ha l’obbligo di stabilire se una difesa sia legittima oppure eccessiva. La responsabilità morale, invece, è quasi sempre impossibile da stabilire per chi non c’era: tutto accade, in una frazione di secondo, a una persona spaventata che non conosce le intenzioni e il livello di aggressività degli invasori. Quel che più mi ha fatto impressione, (altro…)

By |13 Marzo 2017|Categories: Stretti e contraddetti|Tags: , , , |

Il film “Loving”, tra una settimana nelle sale, affronta apertamente, ambientandolo nel 1967, il tema del matrimonio interrazziale. Pochi giorni fa il New York Timesha rilevato (citando i pochi esempi contrari)quanto scarna sia una simile produzione cinematograficae come i film mainstream ancora presuppongano l’anormalità dell’intimità interrazziale (altro…)

By |7 Marzo 2017|Categories: Stretti e contraddetti|Tags: , , |

Molte delle violenze che vengono filmate, vengono commesse solo per essere filmate: non dico solo quelle dei terroristi, mi riferisco anche alle persone comuni. I grandi scrittori riescono sempre a ricordarci quanto ciò che ci sembra nuovo e contingente sia in qualche esistito in un passato lontano, pur in una forma diversa. (altro…)

By |15 Febbraio 2017|Categories: Stretti e contraddetti|Tags: , , |

Infanzie rubate

Nel catalogo di domande stupide che ciascuno di noi si è sentito  almeno una volta rivolgere nella vita rientra di sicuro: “Vuoi più bene a mamma o a papà?”.Il Tribunale di Trieste ha pensato di rendere più sofisticato quest’interrogativo attribuendo a un bambino di sei anni il potere di decidere il genitore a cui essere affidato, (altro…)

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