Quali sono stati i 101 libri più belli del Novecento?
Prendo spunto dallo svolgimento del Salone del Libro per proporvi una mia esposizione, con tanto di stand e case editrici immaginarie, di questi campioni del secolo che passò.
Perché il Novecento? Per non dimenticarsi di testi fondamentali correndo appresso alle novità.
Perché 101? Perché 100 sa di chiuso e rigido. 101 esprime meglio il rammarico per gli esclusi e l’arbitrarietà del giudizio.
Ho incluso romanzi, saggi e poesia. Ho espresso il mio gusto ma quando ho avuto il sospetto che l’entusiasmo fosse esageratamente soggettivo ho rinunciato all’inserimento. Non ci sono quindi troppi outsider.
Un limite dichiarato di quest’elenco è che si tratta quasi interamente di testi occidentali.
L’altro limite è che non elenco libri per sentito dire ma solo quelli che ho letto: però sospetto che questo non alteri la classifica. Per intenderci, non trovare Hemingway, Nabokov, Sartre, Yourcenar, Bulgakov, Capote, e tanti altri è una scelta consapevole. E 101, poi, sembrano tanti, ma in realtà…
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