“Cosa ha da dirci sul mondo di oggi?” è una domanda quasi ossessiva che ci affligge quando riprendiamo in mano uno scrittore classico. Una domanda forse inevitabile, perché la prerogativa di un classico dovrebbe essere l’universalità, e dunque l’attitudine delle storie che racconta ad abbandonare il loro lì e prima e trasfigurarsi in un qui e ora(altro…)