Se Georg Baselitz ha capovolto i quadri, Duane Michals ha capovolto la fotografia: cioè non alcune fotografie, ma proprio i concetti base della fotografia. Due su tutti. Il primo è che l’immagina parli da sola, e valga più di cento parole. Michals, per giunta con la vena dello scrittore di razza, ha invece “sporcato” suoi scatti con i testi, giungendo all’uovo di Colombo, ovvero alla dimostrazione che il testo e la foto insieme potessero dire molto più che il testo e la fotografia singolarmente (altro…)