E’ appena planato alla fine di pagina 172, penultima pagina del romanzo. In quella successiva fa finalmente conoscenza con il volto materno, che tante volte ha immaginato dall’utero e che un certo punto aveva pensato di non incontrare mai: quando il prurito dell’azione aveva colto perfino lui, personaggio di pensiero, spingendolo a farsi percorrere circolarmente dal cordone ombelicale sino a stritolarsi. (altro…)