Ma questo non è un film, è una compilation! Quando si parla di commistione di generi ci si attende, per lo più, che elementi dell’uno o dell’altro, in numero limitato, vengano fatti coesistere per sovrapposizione. Il regista giapponese Sabu, in Mr. Long la prende in un modo differente: venti minuti di crime movie, stop, venti minuti di film comico, stop, venti di mélo familiare, stop eccetera, e a un certo punto in questo bailamme cala pure il teatro kabuki. Il virtuosismo di Sabu nel maneggiare materiali tanto eterogenei è mostruoso, (altro…)