La scelta di mettere in scena dentro una commedia un gruppo di uomini oltre l’orlo della crisi di nervi, depressi, falliti, frustrati e di mezza età che cercano una improbabile forma di riscatto è quasi un vintage, avendo attraversato il cinema britannico una ventina di anni fa e raggiunto l’apice con Full Monty. Ma la soluzione narrativa scelta da Gilles Lellouche, (altro…)