Salvare le ossa, Jesmyn Ward
Lei mi parla ancora, Giuseppe Sgarbi
L’ultimo arrivato, Marco Balzano
Teoria generale dell’oblio,
Josè Eduardo Agualusa
Svegliare i leoni,
Ayelet Gundar-Goshen
Pensieri, Alfonso Gatto
Il settimo giorno, Yu Hua
Progetto di sangue,
Graeme Macrae Burnet
Romanzo 11, libro 18, Dag Solstad
L’incontro, Bodo Kirchhoff
L’uomo che fu Giovedì, G.K. Chesterton
Malaussène, ma era davvero il caso?
La rosa eterna, Nicola Muschitiello
Come siamo diventati nordcoreani, Krys Lee
Teresa Ciabatti, la resa dei conti
e il fallimento
Recensione del libro “La più amata”
Il romanzo “La più amata” di Teresa Ciabatti funge splendidamente da spiegazione della differenza tra un libro normale e un caso letterario.Teresa Ciabatti, secondo quel che lei stessa racconta, ha al suo attivo quattro libri di cui non si è accorto nessuno, e quelli che se ne sono accorti li hanno stroncati. In “La più amata” l’autrice mette in gioco la sua biografia, la ricerca della verità su chi era il padre e l’abiura morale di quel massone, fascista, bugiardo e poco di buono. Il libro sta riscuotendo grande consenso e viene dato per favoritissimo al Premio Strega. Il dubbio è: se il personaggio fosse stato una pura invenzione sarebbe accaduto lo stesso? (altro…)