Nel 1994 si perpetrò la più flagrante violazione del precetto decoubertiniano, l’importante è partecipare, capovolto in un pragmatico l’importante è non far partecipare l’avversaria: la pattinatrice Kenny Corrigan, favorita per i campionati statunitensi di pattinaggio sul ghiaccio, venne azzoppata da una sprangata sulle ginocchia. La responsabilità fu fatta risalire alla rivale Tonya Harding: più precisamente venne acclarato che il mandante indiretto fosse il suo ex marito, Jeff Gillooly, con il quale lei intratteneva un patologico rapporto di prendi e molla, e il mandante diretto un obeso psicopatico mitomane, amico del marito (della serie: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei). (altro…)