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Recensione di “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”

Di |2020-09-11T15:17:27+01:0022 Novembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Ci sono sciagurate operazioni cinematografiche della quali la prima cosa che viene da chiedersi è: perché? Ce ne sono altre che il perché lo portano cucito nell’anima, e ti domandi anzi come mai sia accaduto tanto tardi. (altro…)

Recensione di “Ghosteen” di Nick Cave

Di |2020-09-11T15:17:27+01:0022 Novembre 2019|13, Il Nuovo Giudizio Universale|

Nella maggior parte delle lingue non esiste una parola corrispettivo inverso di orfano, che designi chi ha perduto un figlio. C’è nella lingua ebraica, shakul, in arabo con la stessa radice, thaakil, in sancrito vilomah, (altro…)

Recensione “Ditegli sempre di sì”

Di |2020-09-11T15:17:27+01:0019 Novembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Portarsi bene l’età, specie nel lungo periodo, viene meglio alle opere teatrali che agli esseri umani. Ma rimarrà egualmente stupito chi per la prima volta assiste alla commedia “Ditegli sempre di sì”, di Eduardo De Filippo, approfittando della tournée con la regia di Salvo Andò di quella che fu la sua compagnia: passata, dopo la morte del figlio Luca, al quale è ancora intitolata, nelle mani della moglie di questi, Carolina Rosi (figlia del grande regista). Sono passati 92 anni dalla sua scrittura, e due aspetti, in particolare, sono sorprendenti: l’attualità degli scambi di comicità verbale (altro…)

Recensione del film “Parasite”

Di |2021-04-16T14:39:57+01:0015 Novembre 2019|2, Il Nuovo Giudizio Universale|

L’avevo detto che valeva quattro soli!
Premio Oscar per il miglior film

Prima di qualsiasi accenno all’estetica e all’intento di critica sociale, “Parasite” di Bong-Joon-Ho- Palma d’oro a Cannes- merita di essere illustrato a partire dal suo maggior pregio, (altro…)

Recensione del film “Sole”

Di |2020-09-11T15:17:27+01:008 Novembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Se facciamo il conteggio proporzionalmente al parco numero parole pronunciate in tutta l’ora e quaranta, forse battiamo il record assoluto di “sì” che mai siano stati pronunciati in un film. La maggior parte delle volte sono “sì” sacrificali (altro…)

Recensione del film “Joker”

Di |2020-09-11T15:17:27+01:0024 Ottobre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Quante cose dobbiamo conoscere sulle vicende dei personaggi per uscire soddisfatti dalla visione di un film, di una serie o anche dalla lettura di un libro? A lungo l’essenza della narrativa si è risolta in vediamo come va a finire una storia. La preoccupazione dell’autore era quella di non lasciare inesplicati dettagli che bruciassero nell’incertezza lo spettatore, a costo di sbrodolare per eccesso. Se “The end” fosse apparso, in un film classico americano, sopra lo schermo prima della matematica certezza che l’ultimo malvagio fosse sotto terra e i due spasimanti si fossero liquefatti nel bacio eterno, (altro…)

Recensione del film “Le verità”

Di |2020-09-11T15:17:28+01:0018 Ottobre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Non sono tanti i grandi registi di altre latitudini che scelgono di trasferire la loro maestria nel contesto europeo, e quelli che ci hanno provato si sono mostrati in difficoltà a riadattare i propri codici espressivi nel mutamento ambientale (da ultimo l’iraniano Fahradi in Everybody Knows).

La prova di Kore-eda, sotto questo profilo, è certamente una felice eccezione. L’autore di Affari di famiglia, conservando il nucleo tematico che gli sta a cuore,

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Macchine come me di Ian McEwan

Di |2020-09-11T15:17:28+01:0018 Ottobre 2019|Libri consigliati|

Un romanzo sull’intelligenza artificiale sullo sfondo della Brexit potrebbe apparire sin troppo furbamente intinto nell’attualità. Ma Ian McEwan sa sempre come sparigliare le carte e sposta il tema di oltre 35 anni indietro, in un immaginario 1982 nel quale la Gran Bretagna ha perso la guerra della Falkland e Turing non si  è suicidato nel 1954 ma lavora attivamente nel mondo dell’intelligenza artificiale, e l’ha condotta a un livello assai superiore alla vita, al confronto grama, che menano gli algoritmi di oggi. (altro…)

Recensione del film “La mafia non è più quella di una volta”

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0020 Settembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Poco più di trent’anni fa Leonardo Sciascia pubblicò un articolo sui professionisti dell’antimafia, e su quel metodo di far carriera che sarebbe consistito, ad esempio, per un magistrato nel divenire specialista processi sulla mafia; (altro…)

Recensione del film “Martin Eden”

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0010 Settembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Chissà se quando se ne è uscito dicendo: “Che idea! Rifaccio Martin Eden di Jack London e lo ambiento a Napoli!”, gli amici lo hanno deriso con una frase tipo: “Che assurdità! Il solito megalomane!”. Sarebbe, in quel caso, il destino del regista Pietro Marcello coinciso con quello del suo eroe. (altro…)

Recensione del film “5 è il numero perfetto”

Di |2020-09-11T15:17:29+01:006 Settembre 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Ogni padre sogna che il figlio condivida qualcuno dei suoi interessi, o addirittura ne segua le orme nel mestiere, e fantastica che questo passaggio di testimone generazionale venga suggellato ritualmente da un dono. E Peppino Lo Cicero, sicario camorrista pensionato nella Napoli dei primi anni ’70, (altro…)

Recensione del film Due amici

Di |2020-09-11T15:17:29+01:0026 Luglio 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Sulle ali del discreto successo di quel mezzo bidone che è stato L’uomo fedele, viene distribuita nella sale l’opera prima di Louis Garrel, Due amici, risalente al 2015, e già accompagnato dalla simpatia della critica che ha adottato questo figlio d’arte promuovendolo oltre i suoi meriti.

 

Non è che nel film sia tutto male. Il soggetto, tratto da De Musset, all’inizio è promettente. Mona è una detenuta in semilibertà, che lavora all’esterno ma deve tornare in carcere a dormire. (altro…)

Recensione del film Il ritratto negato

Di |2020-09-11T15:17:31+01:0017 Luglio 2019|Il Nuovo Giudizio Universale|

Evidentemente bisogna arrivare a novant’anni, quelli che aveva il regista polacco Andrzej Wajda quando nel 2016 ha girato questo film, per concepire un intarsio tanto perfetto tra la rappresentazione cruda e tragicomica di un fatto e la sua diramazione metaforica, come avviene nella seconda scena. Polonia comunista del 1948: un pittore è nella sua casa-atelier e si accinge a dipingere sulla tela bianca. (altro…)

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