“Proteggere i morti”, estratto da “La provincia del’uomo”, di Elias Canetti
Libri usati
O che si dovrebbero usare. Brevi passi da sottolineare, a volte da percorrere.
Alcuni trovano che ciò che fanno le religioni è utile. È vero, attenuano la terribile durezza della separazione
e suscitano speranza nei meno colpiti, in quelli cioè che rimangono in vita. Il loro peccato principale però è
contro i defunti, dei quali dispongono come se avessero un diritto su di loro e una qualche conoscenza del
loro destino. A me va bene ogni finzione che migliori i vivi nei loro rapporti reciproci. Ma le affermazioni sui
morti totalmente scomparsi mi sembrano avventate e senza scrupoli. Accettando una qualsiasi cosa che
viene asserita su di loro, al tempo stesso li si abbandona ed essi non possono difendersi in alcun modo.
L’inermità dei morti la cosa più inconcepibile. Io amo troppo i miei morti per piazzarli in qualche posto
(trovo già degradante che li si rinchiuda e li si seppellisca). Io non so niente di loro, proprio niente, e sono
deciso a continuare ad amarli nella piena angoscia di questa incertezza.
Recensione del film “Parthenope”
In una recente intervista Sorrentino ha teorizzato il valore della noia. Non direi che in Parthenope sia passato alla pratica. Premesso che bisogna essere amanti delle sfumature del (altro…)
La Biennale dei sommersi
Si conclude la grande rassegna veneziana
Arrivati agli ultimi giorni della Biennale 2024 tutti gli appassionati d’arte, anche quelli che hanno saltato l’appuntamento veneziano, conoscono la questione. Il curatore Adriano Pedrosa, valente direttore dell’’Istituto d’Arte di San Paulo, ha deciso sotto il titolo “Foreigners everywhere” di vararne una diversa da tutte le precedenti, popolando gli spazi con opere di artisti “altri” rispetto al canone dominante occidentale.
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Come ti muovi ti fulmino
La deterrenza, dalle guerre e dal diritto penale al rafforzamento della comunità
Mettiamo che funzioni così. L’ex violento si presenta dalla moglie da cui si sta separando per minacciarla: non gli viene solo inibito di avvicinarsi alla donna ma proibito di mettere piede nel comune, salvo autorizzazione della prefettura per (altro…)
Silenzio e Maturità
Fuori dai canoni, e già per questo apprezzabile, è stata l’idea di proporre una traccia sul silenzio fra i temi della maturità. Compito improbo, tuttavia, perché i ragazzi col silenzio c’entrano davvero poco. Cioè, se stanno troppo zitti o si (altro…)
Sulla folla
L’unione fa la forza. O no?
Siamo a Gravina in Puglia, ed è appena scoppiata un’epidemia. Non si tratta del 2020 e del Covid, ma invece del 1886 e del colera. Non è però che la gente fosse più remissiva rispetto ai provvedimenti di emergenza dell’autorità, anzi. In una simile situazione – uno penserebbe – se il sindaco decide (altro…)
“Stefano Cucchi” di Lidia Ravera
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida a 49 martiri della storia d’Italia”
1978-2009
“Ghetti” di Khaled Fouad Allam
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida per difendersi dal razzismo”
“Badante o del razzismo dei parenti” di Mimmo Calopresti
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida per difendersi dal razzismo”
“Zingari o del razzismo contro i rom” di Mimmo Calopresti
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida per difendersi dal razzismo”
“Immigrazione” di Khaled Fouad Allam
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida per difendersi dal razzismo”
“Frontiera” di Khaled Fouad Allam
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida per difendersi dal razzismo”
Rap Astenuti
riproPosti
“Stupro” di Margherita Granbassi
Antologia di Giudizio Universale, dalla “Guida al corpo della donna”
È UN ATTO SESSUALE
IMPOSTO CON LA VIOLENZA (altro…)