E’ sempre un compito improbo raccontare una vicenda scottante che in qualche modo è ancora in corso. Si poteva prevedere che Alessio Cremonini, scegliendo di girare un film sulla drammatica morte di Stefano Cucchi, si focalizzasse sulla denuncia del pestaggio o sul seguito giudiziario, che dopo una sentenza di assoluzione degli agenti si è riaperta nel 2017 per la caparbietà della sorella Ilaria. Il regista ha scelto invece tutto un altro profilo,(altro…)