Mi piace pensare che la ragione per la quale non è stato assegnato l’Oscar per il miglior documentario a Visages Villages sia che i giudici abbiano considerato riduttivo qualificarlo come documentario. Questo piccolo miracolo cinematografico, pur nella sua sciolta immediatezza, ha una complessità ideologica che lo colloca a metà tra un’inedita forma di road movie e uno stretto punto di contatto tra l’arte contemporanea e il cinema. (altro…)