La possibilità che Amazon rinunci a distribuire l’ultimo film di Woody Allen e le dichiarazioni di pentimento di alcune attrici per avere lavorato con lui segnano un pericoloso salto di qualità nella storia del post- Weinstein e del MeToo. Woody Allen non ha mai ammiccato ad alcuna attrice ma è un uomo che, nel contesto di uno sgradevole conflitto familiare con Mia Farrow, (altro…)
Per i cultori di Woody Allen ogni suo film genera da tempo una sorta di nevrosi sentimentale. Se il grande regista fa cilecca cerchiamo nell’immancabile lampo di qualche trovata la mitigazione della condanna: “Sì, ma è sempre Woody Allen!”. Se riemerge il Woody Allen dei giorni buoni si rimane con quel filo amarostico di parziale insoddisfazione: “Si, beh, certo, ma da Woody Allen…”. La ruota delle meraviglie rientra nella seconda categoria, e tanto vale sfogare da subito la quota di frustrazione. Così, se da una parte si può inneggiare alla magica fluidità narrativa di un autore ottantaduenne, (altro…)