Immagini, ferme o in movimento, che mi hanno colpito e che parlano da sole, o al massimo si giovano di una piccola introduzione, anche per ricondurre all’autore. Qualche volta foto o video miei, senza altra pretesa che memoria, testimonianza, esperimento.
La biennale dei sommersi
Si conclude la grande rassegna veneziana
Arrivati agli ultimi giorni della Biennale 2024 tutti gli appassionati d’arte, anche quelli che hanno saltato l’appuntamento veneziano, conoscono la questione. Il curatore Adriano Pedrosa, valente direttore dell’’Istituto d’Arte di San Paulo, ha deciso sotto il titolo “Foreigners everywhere” di vararne una diversa da tutte le precedenti, popolando gli spazi con opere di artisti “altri” rispetto al canone dominante occidentale.
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Ligabue, l’artista equivocato
In mostra a Torino
Negli anni Sessanta non c’era italiano, quasi, che non sapesse chi era Antonio Ligabue: (altro…)
Achille Funi, tra classicismo e intimità
Rimane un piccolo mistero che la fama postuma di Achille Funi abbia bisogno di periodiche riscoperte, e possiamo sperare che quest’ultima, nella Ferrara in cui nacque, sia decisiva: (altro…)
Warhol e Basquiat a quattro mani
Ufficio Visti
Non è possibile stabilire cosa produsse di buono e durevole nella rispettiva espressione artistica la collaborazione tra Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat, (altro…)
Guido Reni a Madrid
Ufficio Visti
Preferirei di no. Due secoli prima di Bartleby questa frase si potrebbe attribuire a (altro…)
Fiumi di Chiostro: la mostra “Crazy” al Bramante
Ufficio Visti
Esistono pochi luoghi in cui la fusione tra una struttura architettonica rinascimentale e le installazioni di arte contemporanea si realizzi con tale mirabile naturalezza come l’ingresso nel Chiostro del Bramante. A parte l’attitudine dell’edificio, (altro…)
I sogni femminili della Biennale
Ufficio Visti
Biennale 2022, ci mancherai? Siamo all’ultimo week-end, e sorvolando sul fatto che la domanda è ovviamente retorica (per lo più la si vede una volta sola, e quel punto il desiderio è piuttosto proiettato verso la Biennale futura), la risposta, la mia almeno, è sì. (altro…)
Sally Gabori, imparare a ottant’anni
Ufficio Visti
Questa è una delle vicende più incredibili nella storia della pittura, oltre che l’occasione di riflettere sulle forme di rappresentazione di una persona matura, e anzi senile, (altro…)