Capita spesso all’occhio occidentale di scambiare, nell’arte africana l’antico con il contemporaneo.Forse da questo è nato il malinteso che si tratti di un’arte statica nelle sue creazioni, che possiedono piuttosto la prerogativa di non staccarsi mai del tutto dalla spiritualità.Fino a qualche anno fa etnocentricamente nota solo per avere ispirato Picasso o Matisse, se ne apprezza ora anche la diversità regionale. Il Grand Kasai è una provincia del Congo, ed è la prima volta, per quattro giorni, che l’Italia ha occasione di ammirare le maschere, i dipinti, le sculture, le miniature dei suoi artisti contemporanei.
Info: a cura di Frank Dikisongele Zatuma, presentata dal prof. Francesco Poli; fino al 5 dicembre a Torino, Palazzo Saluzzo Paesana; www.expograndkasai.com, www.palazzosaluzzopaesana.it
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