Mitoraj a Pompei

Qualsiasi cultore del rock nella mia generazione considera una pietra miliare il concerto “Pink Floyd a Pompei”. La sua onda lunga permane: nel 2016 l’Anfiteatro è tornato ad ospitare un concerto di David Gilmour, e la mostra dello storico evento del 1972;nel 2017 il film-documentario uscirà in una nuova edizione.Beh, non dico che “Mitoraj a Pompei” sia un evento paragonabile ma di sicuro è una delle commistioni più affascinanti mai viste in mezzo agli scavi.Mitoraj, polacco italianizzato morto nel 2014, era uno scultore atipico. Se è vero che spesso la scultura è un arte che prende forma per sottrazione dalla materia, Mitoraj va oltre: le sue scultura sono sottrazione della forma finale, perché Mitoraj le presenta già come reperti antichi di statue della classica Grecia, in frammenti e resti.

In passato qualcuno ha felicemente commentato che sembra un’autopsia. L’effetto delle rovine (artificiali) tra le rovine vere ha la vertigine dell’eternità. O se non altro della proroga. Fino ad aprile, dalla prevista conclusione di gennaio.